E’ stato fermato nella notte del 7 febbraio scorso dai carabinieri delle Tenenza di Cattolica in via Fiume e dalla perquisizione effettuata sull’auto sono spuntati 192 grammi di cocaina e mille euro in contanti. Ad essere arrestato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio un 28enne “turista” albanese incensurato e disoccupato.
L’ennesimo, verrebbe da dire, reclutato dai grossisti della droga e arrivato in Italia con un permesso turistico. Il compito di soggetti come il 28enne, secondo gli investigatori dell’Arma, è quello di cedere al dettaglio alcune partite di droga finché non vengono intercettati dalle forze dell’ordine. Una volta arrestato il “corriere” di turno, è già pronto un altro connazionale in arrivo dall’Albania a sostituirlo.
Il 28enne albanese, che alloggiava in un hotel a Cattolica, questa mattina è comparso in tribunale per la convalida, assistito dall’avvocatessa Annamaria Grimaldi. Il gip di Rimini ha disposto il suo trasferimento nel carcere dei Casetti.