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I numeri del canile: 213 cani presi in carico, aumentano le rinunce di proprietà

uno dei cani ospitati dal canile di Riccione

Sono stati 213 i cani presi in carico nel 2024 dal canile intercomunale di Riccione e 223 sono stati i gatti soccorsi. Dopo le cure e la permanenza in canile, 139 cani sono tornati dai rispettivi proprietari e 53 hanno trovato una nuova famiglia mentre 63 sono in attesa di essere adottati. Dei 223 gatti curati dal pronto soccorso del canile, 161 sono stati reintrodotti sul territorio dopo il ricovero, 12 sono stati restituiti ai legittimi proprietari mentre 39, non potendo più vivere in natura a causa del loro stato di salute e fragilità, hanno trovato una famiglia adottiva. I gatti catturati e sterilizzati, rientrati nel piano di prevenzione del randagismo felino, e reintrodotti nel territorio sono stati 384. Questi sono alcuni dati che illustrano l’attività della struttura che, gestita dall’associazione K. Lorenz, si occupa del territorio di 13 comuni: Riccione, Cattolica, Coriano, Gemmano, Misano Adriatico, Mondaino, Montefiore Conca, Montegridolfo, Montescudo-Montecolombo, Morciano di Romagna, Saludecio, San Clemente e San Giovanni in Marignano.

I dati dell’anagrafe canina e felina a Riccione e nei comuni convenzionati

La popolazione canina nei tredici comuni convenzionati con il canile intercomunale di Riccione è in aumento. I dati diffusi dall’associazione K. Lorenz parlano di 21.975 cani censiti a fine 2024 (2.247 in più rispetto all’anno precedente). La popolazione canina è concentrata maggiormente a Riccione che registra 6.142 esemplari di cui 521 entrati in famiglia nel corso del 2024. Sul podio delle città con maggior numero di cani si trovano anche Coriano con 2.800 cani censiti (e 374 nuovi ingressi) e Misano Adriatico con 2.448 (e 227 nuovi ingressi).

Sono in aumento i cani entrati in famiglia – ha spiegato il presidente onorario dell’associazione K. Lorenz, Massimiliano Lemmo ma sono altrettanto in aumento le rinunce di proprietà. Questo fenomeno è dovuto a varie cause tra cui un mancato percorso consapevole in fase di adozione e di acquisto del cane”. Nei tredici comuni convenzionati con il canile, lo scorso anno si sono registrate 39 rinunce di proprietà, un atto legittimato dalla legge italiana che consente ai proprietari di rinunciare al proprio amico a quattro zampe lasciandolo in canile.

A fine 2024 la popolazione felina sul territorio di competenza del canile di Riccione ammonta a 6.783 gatti, 896 in più rispetto all’anno precedente (questo anche grazie a proprietari di gatti contrari alla sterilizzazione che permettono però ai propri animali di circolare liberi sul territorio), mentre il numero delle colonie feline censite è arrivato a 1.771. Anche per i felini Riccione, Misano e Coriano detengono la popolazione più numerosa. Riccione conta complessivamente 2.053 gatti di cui 1.438 vivono in famiglie e 615 fanno parte delle colonie feline del territorio comunale.

Le attività di sensibilizzazione e formazione

Tante le attività di sensibilizzazione e informazione l’associazione K. Lorenz organizza ogni anno corsi di formazione rivolti alla cittadinanza per la cura e la gestione del proprio amico a quattro zampe. I corsi in programma quest’anno al Centro della pesa (viale Lazio, 10), a cura dei professionisti di The Lorenz’s Pack e partiti il 17 gennaio, dopo quelli appena svolti sul “cane anziano” e sul “primo soccorso comportamentale”, proseguiranno il 27 febbraio con l’incontro dedicato a “Alimentazione, quale scegliere”, il 27 marzo si parlerà di “Primo soccorso per il proprio cane” mentre il 10 aprile ai felini sarà destinato il corso “Primo soccorso per il gatto”. Importante è anche l’attività rivolta alle scuole per fare conoscere ai giovani studenti le attività del canile e i cani ospiti. La scorsa settimana hanno visitato il canile circa 90 bambini di quarta elementare della scuola Annika Brandi e San Lorenzo, mentre questa settimana arriveranno circa 50 bambini di prima e seconda della scuola dell’infanzia Savioli. L’iniziativa prevede che nei prossimi mesi alcuni cani andranno poi a trovare i bambini nelle rispettive scuole.

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