Turismo accogliente: la Regione in un progetto per la comunità arcobaleno
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Libero di viaggiare come sei! E’ il motto che accompagna il progetto Emilia Romagna Rainbow Disctrict. Il primo in Italia che coinvolge una intera Regione realizzato in collaborazione con un operatore, Sonders and Beach Group, specializzato nel mercato LGBTQ+, e che si avvale di una certificazione internazionale con line guida essenziali, comportamenti e buone pratiche da adottare per marketing, vendita e accoglienza rivolte alla comunità arcobaleno. Un mercato dalle grandi promesse economiche, ma anche una evoluzione naturale della tradizionale accoglienza della regione Emilia Romagna.
Un progetto, iniziato con la precedente giunta, della durata di circa tre anni e in tre fasi. Si partirà dal censimento degli operatori che già operano questo tipo di accoglienza, per passare poi alla formazione: innanzitutto per rendere più inclusivi gli ambienti stessi di lavoro. Si passerà poi alla definizione di percorsi di viaggio. Con un occhio di riguardo agli Stati Uniti. Mercato che l’associazione Sounders and Beach Group conosce bene, perchè lì opera da oltre vent’anni. In programma anche l’ospitalità di un evento di carattere internazionale dedicato alla comunità arcobaleno.
Un mercato dalle grandi promesse economiche, perchè riguarda un pubblico con un reddito in media sueriore (del 38 per cento), e abituato a fare vari viaggi lunghi all’anno, anche 4 o 5. In Italia il valore dei viaggi in ingresso di questa branca del turismo sfiora i 9 miliardi di euro. E soprattutto c’è il tema dei diritti. Con la cronaca che racconta spesso storie di aggressioni e discriminazioni.
“L’Emilia-Romagna è da sempre una terra attenta ai diritti – commenta l’assessora regionale al Turismo, Roberta Frisoni -. Abbiamo una grande e riconosciuta tradizione dell’accoglienza che vogliamo ora rafforzare per rendere gli operatori turistici e i territori ancora più pronti a offrire vacanze per tutte e tutti. Questo progetto, che prenderà il via a breve, sarà un importante momento di confronto con chi già da tempo lavora su questo tema e anche con chi invece potrà così sviluppare nuove forme di turismo. Un percorso, iniziato nella precedente legislatura, che vogliamo portare avanti con spirito di grande condivisione con le Destinazioni e gli operatori per arricchirlo e migliorarlo e farlo diventare un importante segmento dell’industria della vacanza in tutta l’Emilia-Romagna”.
“Siamo onorati di vedere l’Emilia Romagna attivarsi in questo progetto di promozione – dichiara Alessio Virgili, amministratore delegato di Sonders and Beach Group e presidente europeo di Elta – European lgbtq+ travel alliance-. Queervadis, primo e unico protocollo dedicato all’accoglienza del turista LGBTQ+, si è affermato come label di respiro internazionale garantendo il rispetto di standard elevati di inclusività per sviluppare un’offerta dedicata non solo alla community LGBTQ+, ma al turista odierno. Il progetto dell’Emilia Romagna rappresenterà un faro per tutti i territori italiani”.