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controlli di Polizia Locale

Droga nelle camere, minori e irregolari non registrati. Denunciato albergatore

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 4 feb 2025 14:27 ~ ultimo agg. 14:31
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Un controllo della Polizia Locale in un hotel di Rimini sud ha portato alla denuncia del titolare per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e del consumo e dello spaccio di stupefacenti. Trovate piccole quantità di sostanze stupefacenti e tre persone non regolarmente registrate, come previsto dalla legge.
L’attività è stata portata a termine la scorsa settimana congiuntamente dalle squadre amministrativa e giudiziaria della Polizia Locale. A seguito di alcune segnalazioni e informazioni confidenziali, gli agenti in borghese si sono recati presso la struttura ricettiva su cui erano già in corso altri accertamenti. Da un ulteriore sopralluogo all’interno delle camere sono state trovate tre persone che non erano state regolarmente registrate, come previsto dalla legge, due delle quali risultate non in regola con il permesso di soggiorno, oltre a una minorenne che, dopo i dovuti controlli, è stata riaffidata ai genitori.
Dall’ispezione è emerso il sospetto che nella struttura si facesse uso di sostanze stupefacenti, poiché gli agenti hanno trovato, in alcune aree condivise dell’hotel, 11 dosi di hashish e cocaina, oltre a un bilancino di precisione. Le sostanze sono state sequestrate a carico di ignoti.
Dopo i rilievi fotodattiloscopici sugli ospiti non regolari e al termine dell’attività investigativa, il titolare della struttura ricettiva è stato denunciato per “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina” (art.12 D.Lgs. 286/98) e per “favoreggiamento del consumo e dello spaccio di stupefacenti” all’interno della struttura (art. 79 D.P.R. 309/90).
Violazioni a cui si sono aggiunte quelle riscontrate dalla squadra di polizia amministrativa per il “mancato obbligo di registrazione degli alloggiati” (art. 109 del TULPS) e per altre “inosservanze dei provvedimenti dell’autorità” (art. 650 c.p.) relative a provvedimenti impartiti dall’ufficio SUAP (Sportello unico per le attività produttive) durante precedenti controlli. E infine per la mancanza del delegato TULPS, che non è stato trovato sul posto. Attualmente sono in corso ulteriori accertamenti per i conseguenti provvedimenti da parte degli uffici comunali.
Uno degli ospiti è stato segnalato alla Prefettura in quanto trovato in possesso di minime quantità di sostanze stupefacenti per uso personale (art. 75 D.P.R. 309/90).