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Operazione della GdF

Discariche abusive sequestrate nel riminese: una conteneva eternit

In foto: l'eternit sequestrato
l'eternit sequestrato
di Redazione   
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gio 13 feb 2025 10:20 ~ ultimo agg. 14:41
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Due distinte aree adibite a discariche abusive di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, sono state sequestrate nel riminese dai finanzieri della Stazione Navale della Guardia di Finanza. La prima, di circa 1.600 metri quadrati, era utilizzata come discarica di veicoli e deposito incontrollato di rifiuti da parte di una ditta operante nel settore della lavorazione di metalli. Sul terreno, privo di sistemi di impermeabilizzazione e protezione, erano stoccati in modo irregolare 90 veicoli e motoveicoli fuori uso, in stato di abbandono, circa 5.000 kg di rifiuti metallici e plastici, 4 scafi in vetroresina di imbarcazioni dismesse e 50 pneumatici fuori uso. Il materiale, esposto agli agenti atmosferici e al dilavamento, era un potenziale rischio per l’ambiente e la salute pubblica. L’area è stata posta sotto sequestro e il titolare dell’azienda è stato denunciato per violazione degli articoli 192 e 256 del D.Lgs. 152/2006, in materia di gestione illecita di rifiuti e realizzazione di discarica abusiva. Nel corso di un’altra analoga attività di controllo del territorio, i militari hanno individuato anche un’area privata, annessa a un immobile rurale abbandonato, dove erano presenti circa 1.000 kg di onduline in eternit e due cisterne presumibilmente realizzate in cemento-amianto, entrambi materiali pericolosi per la salute umana e l’ecosistema. L’assenza di misure di contenimento, ha esposto il territorio al rischio di dispersione di fibre di amianto, con potenziali gravi ripercussioni sull’ambiente. Anche in questo caso, l’area è stata sequestrata e il proprietario deferito all’Autorità Giudiziaria per violazione della normativa ambientale. Sono in corso ulteriori approfondimenti tecnici in collaborazione con l’ARPA Emilia – Romagna.