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mercoledì 12 marzo 2025
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Semifinale di ritorno

Coppa Italia Serie C: Rimini-Trapani. Buscè: "Non deve diventare un'ossessione"

In foto: Antonio Buscè, allenatore del Rimini F.C.
Antonio Buscè, allenatore del Rimini F.C.
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
lun 10 feb 2025 16:20 ~ ultimo agg. 11 feb 16:01
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Rotto finalmente il ghiaccio in tema di vittorie nel 2025, con il 2-0 di sabato sera con l’Ascoli, il Rimini si prepara ad affrontare una delle partite più importanti della stagione: la semifinale di ritorno della Coppa Italia di Serie C. Con il Trapani si parte dallo 0-0 dell’andata. Rispetto al match del 22 febbraio scorso allo Stadio Polisportivo Provinciale di Trapani è cambiata la guida tecnica dei siciliani, con Vincenzo Torrente che ha preso il posto dell’esonerato Ezio Capuano, a completamento della “rivoluzione” operata dal club granata nel mercato di gennaio.

Per i romagnoli sarà la terza partita di fila al “Romeo Neri”. Calcio d’inizio martedì alle 20:30.

“Sappiamo che sarebbe qualcosa di straordinario per tutti: per l’ambiente, per la città, la tifoseria, la società, per i giocatori – attacca l’allenatore del Rimini F.C., Antonio Buscè, alla vigilia -. Eravamo consapevoli sin dall’inizio perché abbiamo sempre onorato la competizione della Coppa Italia fin dalla prima partita, quindi ci ritroviamo ad affrontare questa semifinale di ritorno, sappiamo l’importanza della partita. Non deve diventare un’ossessione perché l’ossessione ti porta a pensare in maniera sbagliata. Noi dobbiamo affrontare questa partita come abbiamo sempre fatto, in tutte le altre partite. È una partita particolare perché poi in ballo c’è una finale, ci mancherebbe, però il troppo storpia, e quindi voglio la massima serenità nei ragazzi, proprio la tranquillità di giocare una partita di calcio, tanto sanno l’importanza della partita, senza aggiungere altri discorsi, perché poi credo che abbiano raggiunto anche una certa maturità per affrontare determinate partite, lo hanno già dimostrato di recente. Quindi sotto l’aspetto dell’attenzione e della concentrazione i ragazzi sanno che devono farlo, perché si gioca contro una squadra importante, con giocatori importanti. Credo che la strada giusta è quella che abbiamo intrapreso da un po’ di tempo: questa è una squadra che da un po’ di mesi gioca a calcio, ha dei principi di gioco, corre, rincorre, che è intensa. Quindi la strada è quella giusta. Cerchiamo di mettere il massimo nella partita di domani sera”.

Il Rimini si troverà di fronte un avversario diverso rispetto alla gara d’andata. “In effetti ha cambiato tanto nella sessione di mercato. Ci troveremo comunque una squadra che vuole fare bene la partita, che vuole passare il turno, con giocatori importanti. Ma non ci dobbiamo fasciare troppo la testa pensando all’avversario. Io credo che il problema siamo noi, e quindi pensiamo soprattutto a noi, a quello che dobbiamo fare. Questa è una squadra che ha dimostrato il suo valore anche con l’Ascoli nell’ultima di campionato di pochi giorni fa: contro una squadra in salute, perché non ci dimentichiamo che se l’Ascoli avesse vinto ci sarebbe stato il sorpasso in classifica, quindi piena zona play off, una squadra che era partita con delle difficoltà, quindi lo abbiamo dimostrato qualche giorno fa che certe partite vanno affrontate in un certo modo, alzando l’attenzione e la concentrazione, contro giocatori importanti devi fare questo”.

Che partita dovrà fare il Rimini? “La partita che dobbiamo fare noi è una partita dove non dobbiamo darci dei limiti, anche perché rispetto ad altre partite abbiamo comunque qualche soluzione in più. La squadra deve cerare di tenere l’intensità alta fin che può, non dobbiamo abbassare i ritmi perché noi abbiamo degli avversari domani che se abbassi il ritmo e gli lasci tempo e spazio per fare le giocate, sono giocatori che hanno tanta qualità. Dobbiamo giocare a calcio, cercare di tenere il possesso, senza essere frenetici, perché sappiamo che magari potranno venire a prenderci alti, potranno fare il blocco basso. Ci dobbiamo aspettare di tutto e noi dobbiamo essere molto bravi a gestire tutte le fasi della partita”.

Chi non ci sarà? “Mancherà Cernigoi, come tutti sappiamo, mancherà Brisku con i problemi che ha avuto alla spalla, mancheranno Semeraro e Falbo, che si è fermato per precauzione e avrà qualche giorno in cui dovrà stare fermo”.

Coppa Italia Serie C: Rimini-Trapani, la vigilia di Antonio Buscè

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