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tragedia nella palazzina acer

Coniugi morti nel rogo, aperta un'inchiesta per incendio colposo

In foto: le fiamme nell'appartamento a piano terra (foto Migliorini)
le fiamme nell'appartamento a piano terra (foto Migliorini)
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 13 feb 2025 18:20 ~ ultimo agg. 19:35
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La procura di Rimini ha aperto un’inchiesta, al momento contro ignoti, per la morte di Ferdinando Autiero, 55 anni, e della moglie Alis Eftenaru, rumena di 42 anni, rimasti asfissiati dal fumo che ha invaso la tromba della scale della palazzina Acer di via Giuliano da Rimini, al civico numero 6, dove vivevano in un appartamento al secondo piano. Due le ipotesi di reato: incendio colposo e omicidio colposo.

Col passare delle ore emergono nuovi dettagli su quanto accaduto intorno alle 19. La causa del rogo, scoppiato nell’appartamento a piano terra, è riconducibile – stando ai primi accertamenti compiuti dai vigili del fuoco – ad un cortocircuito partito da una presa elettrica del salotto. Da appurare se i coniugi 80enni che vivono nell’appartamento abbiano tentato di spegnere le fiamme con una coperta, o se invece sia stata una scintilla a raggiungere il plaid, che poi ha preso fuoco. La coppia di anziani è corsa fuori dall’appartamento per chiedere aiuto ad una vicina, che ha immediatamente dato l’allarme ai vigili del fuoco.

Una densa coltre di fumo nero ha invaso in pochi minuti la tromba delle scale, salendo fino al secondo piano. Mentre gli altri inquilini hanno spalancato le finestre, sporgendosi e chiedendo aiuto, Autiero e sua moglie hanno istintivamente aperto la porta d’ingresso per uscire dall’interno, finendo così per essere travolti dal fumo. Quando i vigili del fuoco sono riusciti a salire al secondo piano li hanno trovati riversi a terra proprio all’ingresso del loro alloggio. L’uomo, che aveva seri problemi di deambulazione e una invalidità del 100%, è deceduto subito. La moglie, invece, è morta poco dopo nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari.

In totale sono 11 gli appartamenti evacuati e 15 le persone sfollate alle quali verrà cercato un alloggio temporaneo. Otto i condomini portati in ospedale a scopo precauzionale per principi di intossicazione. Alle operazioni di evacuazione hanno partecipato anche gli agenti delle Volanti della polizia di Stato e quelli della polizia Locale. Erano presenti sul posto anche Acer e i servizi sociali del comune di Rimini.