IA e Natura tra i temi
"Che cosa fanno oggi i filosofi?" A Cattolica quattro domeniche per scoprirlo
In foto: da sx, Bambini, Paolucci, Vaccarini e Salvetti
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di Redazione
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mer 19 feb 2025 15:42
Cattolica torna a ospitare “Che cosa fanno oggi i filosofi? La filosofia in dialogo”, la storica rassegna ideata nel 1980 da Umberto Eco e Marcello Di Bella, organizzata dall’Assessorato alla cultura e diretta oggi dal cattolichino Claudio Paolucci, professore ordinario di Semiotica e Filosofia del linguaggio all’Università di Bologna, già allievo di Eco. Un ciclo di 4 incontri tra filosofia e non-filosofia nell’originale format che mette in dialogo filosofi con professionisti di altri settori. Il primo dialogo sarà domenica 23 marzo e vedrà confrontarsi Maurizio Ferraris (Università di Torino) e Barbara Carfagna (RAI, Università la Sapienza di Roma) sul tema “A che cosa serve pensare? Le sfide dell’Intelligenza Artificiale”. Domenica 30 marzo sarà la volta di Daniele Barbieri (Università di Urbino) con Igort (artista, fumettista e direttore di Linus) su “Filosofia delle bolle: il pensiero del fumetto”. Domenica 6 aprile Luisa Damiano (IULM, Milano) dialogherà con Vittorio Gallese (Università di Parma) a proposito di “Mente, cervello, macchina, robot”. A chiudere il ciclo, domenica 13 aprile, saranno Simona Stano (Università di Torino) e Dario Bressanini (Università dell’Insubria) confrontandosi su “Natura, cultura, cibo”. Tutti gli appuntamenti si terranno al Centro Culturale Polivalente, alle ore 17.00.
“Portiamo avanti la grande idea di Eco e Di Bella, ripresa e rinnovata dal nostro concittadino Claudio Paolucci – spiegano la Sindaca Franca Foronchi e il Vice sindaco e Assessore alla cultura Federico Vaccarini -. È una delle rassegne che ha contraddistinto la nostra città. Attraverso uno sguardo attento e indagatore ha portato avanti spunti e riflessioni non scontati sulla realtà”.
“Il successo della prima edizione ci ha dato ancora più forza e continuiamo a portare avanti questa rassegna nella mia città – interviene il curatore Claudio Paolucci – Ho voluto rinnovarla con il format del dialogo, perché solo mettendo la filosofia a confronto con sapere non filosofici possiamo avere una efficace capacità di lettura e interpretazione della realtà”.
“È una rassegna importante, intelligente, all’avanguardia – commenta la direttrice dei teatri e dei servizi culturali Simonetta Salvetti – che ha fatto da capofila e nel tempo ha avuto tante imitazioni. Noi abbiamo innovato, mantenendo la tradizione”.
“Il successo registrato con la ripresa della storica rassegna filosofica – interviene Cristina Bambini direttrice del Centro Culturale Polivalente – dimostra quanto sia forte il bisogno degli utenti di ascoltare filosofi per interpretare il mondo e ciò che li circonda ma anche, e soprattutto, quello di sentirsi parte attiva di una comunità pensante e colloquiante”.
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