Camminate a confronto in via del Ciclamino. Le sfilate di Dassilva e del vicino
In via del Ciclamino è in corso l’attesa “camminata”, l’incidente probatorio dal quale ci si aspetta chiarezza sul famoso video registrato dalla Cam3 la notte dell’omicidio di Pierina Paganelli. Louis Dassilva è arrivato alle 15.10 su un furgone della Polizia Penitenziaria, che lo ha accompagnato con altri tre veicoli e dopo pochi minuti ha cominciato a percorrere il tragitto dalla farmacia all’ingresso del civico 31 con una maglia bianca a maniche lunghe e una felpa bianca in mano. Un tragitto delimitato da coni di plastica e segni col gesso ripetuto 25-30 volte andata e ritorno, a varie andature, con intervalli di un paio di minuti trascorsi a fianco di un fungo per riscaldarsi durante le pause.
Via del Ciclamino, l’incidente probatorio sul video. Sfilano Dassilva e vicino
All’interno della farmacia ci sono il perito del giudice e un consulente di parte. A seguire le operazioni sul balcone c’è la moglie Valeria Bartolucci, i loro sguardi si sono incrociati un paio di volte. Presenti una decina di agenti della Polizia Penitenziaria, altrettanti della Polizia di Stato a anche diversi curiosi, tenuti a debita distanza dalle transenne. Dopo Dassilva, poco dopo le 17 è stata la volta del vicino di casa Emanuele Neri, totalmente estraneo alla vicenda giudiziaria, ma che ha detto di potersi riconoscere nella figura ripresa dalla videocamera della farmacia. Il suo abbigliamento prevede giacca e marsupio in spalla, in mano la stessa felpa bianca che portava Dassilva.