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ASL Romagna, Ardigò è il nuovo Direttore del Distretto di Riccione

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 25 feb 2025 15:33
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Martino Ardigò è il nuovo Direttore del Distretto di Riccione, mentre il dottor Antonino Romeo è il nuovo direttore dell’Unità Operativa di Radioterapia Rimini e la dottoressa Michela Piva è il nuovo direttore per l’Unità Operativa Consultori familiari Rimini-Riccione. I tre professionisti sono stati presentati oggi a Rimini nel corso di una conferenza stampa alla presenza di Francesca Bravi, Direttore sanitario dell’Ausl Romagna, Francesca Raggi, Direttore medico presidio ospedaliero Rimini, e Mirco Tamagnini, a sua volta confermato Direttore del Distretto di Rimini (posizione che già ricopriva ad interim da aprile 2021), mantenendo anche il ruolo di Direttore delle Attività Socio Sanitarie dell’Ausl della Romagna, rivestito dal 2016. Gli incarichi di direzione dei Distretti sono stati conferiti a seguito di apposita procedura di selezione pubblica e formalizzati con delibere del Direttore generale dell’Ausl della Romagna, Tiziano Carradori, per una durata di cinque anni.

Ardigò Martino, 50 anni, nato a Cosenza, è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Bologna, con specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva e Master in Gestione dei Servizi Sanitari Territoriali, Dottorato in Cooperazione allo Sviluppo e Post-Doc in Educazione in Salute. Negli ultimi anni ha operato come dirigente medico prima presso le Cure Primarie di Ravenna e poi a supporto della Direzione dei Distretti di Rimini e Riccione, contribuendo allo sviluppo dei servizi sanitari sul territorio e all’integrazione tra servizi sanitari, sociale e risorse comunitarie, in particolare nel rafforzare le Case della Comunità e i servizi di prossimità in linea con quanto approvato dalla Conferenza Territoriale Socio Sanitaria per garantire un sistema di cure che risponda in modo globale ai bisogni dei cittadini, dalla prevenzione alla gestione delle cronicità, operando in sinergia con i medici di famiglia, le amministrazioni e le comunità locali per servizi accessibili e su misura.

Originario di Reggio Calabria, il dottor Antonino Romeo, 50 anni, si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Messina specializzandosi poi in Radioterapia, per conseguire quindi il Dottorato di Ricerca in Oncologia, Ematologia e Patologia. Dopo un’esperienza professionale di tre anni e mezzo nella U.O. di Radioterapia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, dal 1° dicembre 2007 inizia a lavorare come dirigente medico nella U.O. di Radioterapia dell’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST) IRCCS di Meldola. Ha collaborato alla stesura e alla conduzione (PI/co-investigator) di numerosi protocolli clinici sperimentali approvati da CMS e CE per la validazione clinica/radiobiologica dei regimi di irraggiamento ipofrazionato. È stato componente attivo di numerosi gruppi di patologia multidisciplinare per l’identificazione della migliore strategia terapeutica, in particolare si è occupato di patologia oncologica mammaria, toracica, ematologica, urologica e ginecologica.

La dottoressa Michela Piva, riminese, classe 1980, si laurea con lode in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Bologna, specializzandosi nello stesso ateneo in Ginecologia ed Ostetricia. Dall’aprile 2011 a fine luglio 2015 ha svolto la propria attività nella U.O.C. di Ginecologia ed Ostetricia dell’Ospedale di Stato della Repubblica di San Marino occupandosi principalmente di medicina materno fetale, ecografia ostetrica e diagnosi prenatale. Ad agosto 2015 inizia il suo percorso professionale in Ausl Romagna come dirigente medico nella U.O Tutela Salute Famiglia Donna ed Età Evolutiva sede di Rimini occupandosi di ecografia prenatale, colposcopie e coordinando l’attività clinica e organizzativa dello Spazio Giovani, con particolare attenzione alle gravidanze nelle minorenni e alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili oltre a svolgere attività di collaborazione interdisciplinare per casi clinici complessi con assistente sociale, psicologa, ostetrica, neuropsichiatra infantile.