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Ampliamento da 600 mq per il Tecnopolo, al via la conferenza dei servizi

il Tecnopolo di Rimini

 Prosegue il percorso per l’ampliamento del Tecnopolo di Rimini, il polo universitario dedicato alla ricerca e all’innovazione che ha sede negli spazi dell’ex Macello in via Dario Campana.
Si è aperta giovedì la conferenza dei servizi che entro 60 giorni porterà alla definizione del progetto di fattibilità tecnico ed economica di un intervento pensato per offrire maggiori opportunità di sviluppo, con nuovi laboratori e attrezzature, potenziando le attività di ricerca industriale condotta dal polo riminese in particolare nell’ambito della economia circolare, della digitalizzazione, delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Il progetto prevede un incremento degli  attuali spazi adibiti dal 2017 ad attività di ricerca di complessivi 600 mq circa, attraverso la ristrutturazione e l’adeguamento del fabbricato “padiglione ex-ovini” e sarà demolito e ricostruito un nuovo padiglione adiacente.
Il progetto è una delle 15 “operazioni di importanza strategica – Progetti Europa 27”, finanziate dal bando per l’ampliamento delle strutture dei Tecnopoli dell’Emilia-Romagna, nell’ambito del Programma regionale Fesr 2021-2027 e che ha come scopo il potenziamento delle sedi e e delle tecnologie e dei Tecnopoli per arrivare a creare una rete integrata regionale di infrastrutture di eccellenza per la tecnologia e l’innovazione. L’importo previsto per l’investimento è stimato in 2,45 milioni, finanziati per 1,5 milioni di euro dalla Regione Emilia Romagna e per 950mila euro da risorse dell’Amministrazione Comunale.  
Per l’Amministrazione Comunale di Rimini “L’ampliamento del Tecnopolo è un intervento infrastrutturale importante perché va nella direzione di potenziare l’attività di ricerca del Campus di Rimini oltre che fornire opportunità e know how alle imprese e alle pubbliche amministrazioni del territorio. In una fase in cui continua la crescita e l’internazionalizzazione del polo riminese, confermate anche dai numeri diffusi ieri dall’Alma Mater rispetto al trend positivo delle matricole nel mostro Campus (+4% rispetto allo scorso anno accademico), la città continua a rinnovare il proprio impegno per l’ampliamento dei servizi e delle dotazioni a supporto della popolazione studentesca e per lo sviluppo e il radicamento della didattica e dell’attività di ricerca, nella convinzione della strategicità del ruolo dell’Università per il progresso economico, sociale, tecnologico dell’intero territorio”.
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