Rimini rende omaggio a Lina Merlin (1887-1979) fervente antifascista, partigiana, parlamentare e promotrice di numerose battaglie per i diritti civili e sociali, in particolare per l’emancipazione femminile.
Alla sua figura sarà infatti dedicata la rotonda situata tra le vie San Martino in Riparotta e Palmiro Togliatti. con una cerimonia aperta alla cittadinanza in programma giovedì 6 febbraio alle ore 16. Un’iniziativa voluta dall’amministrazione comunale “per onorare il lascito di una donna che ha segnato profondamente la storia del Paese”.
Nel 1946 fu una delle ventuno costituenti, contribuendo in modo decisivo all’inserimento dell’uguaglianza di genere nella Costituzione italiana.
Il suo nome è legato in particolare alla legge 75 del 1958, nota come “Legge Merlin”, che abolì la regolamentazione statale della prostituzione e introdusse sanzioni contro lo sfruttamento e il favoreggiamento della prostituzione.
“Merlin è stata una delle protagoniste della nostra storia repubblicana, una donna che ha lottato con determinazione per la democrazia, la parità e la giustizia sociale – è il commento dell’assessore alla toponomastica del comune di Rimini, Francesco Bragagni -. Dedicarle un luogo della nostra città è un modo per preservare il valore del suo impegno e del suo operato, quale fonte di ispirazione per le battaglie legate ai diritti e alla libertà”.