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adozione per Pepe e Godzilla

A primavera il cantiere per il nuovo gattile di via Maderna

In foto: Pepe e Godzilla
Pepe e Godzilla
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 16 feb 2025 14:51
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Lieto fine per Godzilla e Pepe, due mici anziani adottati da un giovane riminese. La loro storia arriva in prossimità della Giornata del Gatto, una ricorrenza nata in Italia nel 1990 per sensibilizzare le persone sulla tutela e il benessere dei felini.  I due quattro zampe sono stati segnati dalla vita di strada e da una serie di problemi di salute. Da un lato, Godzilla, vittima di un grave trauma, aveva dovuto subire l’amputazione di una zampa posteriore, oltre ad essere affetto da FIV, il virus dell’immunodeficienza felina. Dall’altro lato Pepe, anche lui FIV positivo, e costretto a convivere con una malattia policistica renale. A causa delle loro condizioni di salute, il ritorno alla vita in colonia non era un’opzione possibile e l’orizzonte dell’adozione molto incerto, a causa anche dell’età ormai avanzata, superiore ai 10 anni.  La disponibilità di un ragazzo ad aprirgli le porte della propria casa è arrivata come un piccolo miracolo.
Tra poche settimane il via ai lavori per il nuovo gattile di Rimini in via Maderna (San Martino in Venti), il cui cantiere partirà ad aprile 2025, con termine degli interventi previsto per ottobre dello stesso anno.
L’immobile individuato sarà riqualificato grazie a un ampio programma di lavori che coinvolgerà aspetti strutturali, architettonici e impiantistici per un investimento complessivo di 237 mila euro. Una volta completata, la struttura offrirà un rifugio moderno e attrezzato per i gatti bisognosi, in modo tale da rendere questa ‘casa’ per i felini un punto di riferimento per la tutela e il benessere dei gatti sul territorio.
In occasione della Giornata del Gatto celebriamo un’adozione di coppia straordinaria – commenta l’assessora al benessere degli animali del comune di Rimini, Francesca Mattei -. La storia di questi due mici è la dimostrazione della professionalità e della passione con cui la nostra comunità affronta il tema del benessere degli animali. Proprio in questo contesto, ci tengo a ringraziare le gattare di Rimini, che quotidianamente si prendono cura delle diverse colonie feline diffuse sul territorio, dalla zona di San Vito a quella di Miramare, passando per l’area del centro alle aree quelle più lontane dalle cinte murarie. È anche per merito della loro costanza e della loro attenzione che tanti randagi, nonostante una vita spesso esposta a rischi, possono avere una vita dignitosa e più sicura”.