La Manta Costruzioni smentisce quanto affermato da un gruppo di cittadini misanesi che avevano espresso preoccupazione per un presunto trattamenti di amianto nella loro zona (vedi notizia).
“La ditta MANTA COSTRUZIONI opera nel settore edile/stradale con piena osservanza delle normative vigenti, garantendo il rispetto della sicurezza e della salute pubblica. Dal 2013, come attività secondaria, ci occupiamo di bonifica di amianto e del suo conferimento presso impianti autorizzati (stoccaggio temporaneo che a loro volta trasferiranno ad impianto di smaltimento), nel pieno rispetto delle procedure di legge.
In 11 anni abbiamo bonificato più di 1.000 cantieri, tra cui oltre 150 solo nel territorio del Comune di Misano Adriatico, rimuovendo coperture, vasche e manufatti contenenti amianto.
Tra gli interventi effettuati, rientra anche la bonifica della copertura del capannone oggetto dell’articolo, di altra proprietà dal 1980 la quale ha mantenuto la struttura in amianto per oltre 40 anni senza procedere alla rimozione.
Solo nel 2022, a seguito dell’acquisto del capannone da parte della nostra azienda, abbiamo immediatamente bonificato la copertura per garantire la sicurezza dei lavoratori e dei residenti limitrofi.
Dall’analisi della foto aerea dell’area, dove verrà realizzato l’impianto, emerge come potenzialmente sono ancora molti i capannoni dotati di coperture in eternit, ormai molto datate vista l’epoca di realizzazione degli stessi. L’attività di manta costruzioni è tesa a ridurre il rischio di esposizione all’amianto appunto grazie alle attività di rimozione”.
Si smentisce poi che il progetto prevederebbe:
“1. Lo stoccaggio di amianto a cielo aperto;
2. Il trattamento dell’amianto con una benna frantumatrice all’interno dell’area aziendale;
3. La creazione di un polo regionale per la lavorazione dell’amianto, con afflusso di materiali da altre province.
Tali affermazioni sono totalmente false e prive di fondamento.
La realtà dei fatti è la seguente:
• L’azienda, nel rispetto della normativa vigente, ha presentato richiesta di autorizzazione per il solo stoccaggio temporaneo di amianto sigillato sotto una copertura stabile, senza alcuna lavorazione o manipolazione, in attesa di trasferimento a impianto di smaltimento;
• Non vi è alcuna richiesta o progetto per la frantumazione o il trattamento dell’amianto in loco (ne tanto meno con benna frantumatrice e/o altri macchinari) oltretutto ASSOLUTAMENTE vietata da qualunque norma di tipo ambientale e sanitario.
L’amianto/eternit arriverà presso l’impianto verniciato con vernice incapsulante e imballato con ulteriore imballaggio di polietilene, modalità prevista dalle norme vigenti a tutela della salute della popolazione dai rischi di esposizione all’amianto. Il deposito preliminare effettuato presso l’impianto servirà per tutti quei piccoli cantieri in cui attualmente è necessario lasciare l’eternit rimosso incapsulato e imballato”.