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5 allevatori nei guai

800.000 € di evasione. Nel mirino della Finanza allevamenti di cani e veterinari

In foto: gli allevamenti scoperti dalla Finanza
gli allevamenti scoperti dalla Finanza
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 20 feb 2025 08:33 ~ ultimo agg. 18:27
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Allevatori di cani di razza sconosciuti al fisco e veterinari compiacenti. I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Cattolica hanno individuato un allevatore di “shiba inu” di Bellaria – Igea Marina che negli ultimi 4 anni aveva omesso di dichiarare redditi per circa 105 mila euro. In precedenza, le Fiamme Gialle cattolichine avevano individuato altri 4 allevatori di cani di razza (tibetan terrier, bulldog francese, golden retriever, akita shiba, bichon havaianas) nei comuni di Misano, Montefiore Conca e San Clemente, alcuni evasori totali mentre gli altri si limitavano a presentare dichiarazione dei redditi come allevatori amatoriali anche se svolgevano l’attività in modo professionale dichiarando così redditi inferiori al reale. Gli accertamenti effettuati dalle fiamme gialle hanno permesso di appurare che i cinque avevano provveduto ad iscrivere all’Anagrafe canina dei comuni interessati circa 800 cani poi venduti senza rilasciare alcun documento fiscale operando completamente “in nero” o indicando un corrispettivo inferiore al reale. L’indagine si è poi estesa anche a due veterinari che negli ultimi anni avevano effettuato prestazioni sanitarie nei confronti degli allevatori controllati e ne sono stati individuati due, entrambi di Morciano, ai quali è stata contestata la mancata emissione di 8 mila ricevute fiscali per circa 85 mila euro di ricavi sottratti a tassazione. Gli operatori sono stati segnalati all’Agenzia delle Entrate e sono in corso ulteriori approfondimenti nei confronti di altri soggetti che potrebbero aver svolto la stessa attività. L’attività ha portato, complessivamente, alla constatazione di ricavi non dichiarati per circa 800 mila euro.