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"ha fatto bene il suo lavoro"

Villa Verucchio. La premier Meloni sul maresciallo Masini: merita encomio

In foto: Giorgia Meloni in conferenza stampa
Giorgia Meloni in conferenza stampa
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 9 gen 2025 13:46 ~ ultimo agg. 17:32
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Si è parlato anche dei tragici fatti avvenuti nella notte di San Silvestro a Villa Verucchio nel corso della conferenza stampa di inizio anno della presidente del consiglio Giorgia Meloni. Sollecitata dai giornalisti, la Premier ha detto la sua sul maresciallo dei carabinieri Luciano Masini che ha esploso i colpi risultati fatali per il 23enne Mohammad Sitta autore dell’accoltellamento di quattro persone.

Villa Verucchio. La premier sul maresciallo Masini: merita un encomio

Un ragazzo accoltella quattro innocenti – dice Meloni – e poi si avventa su un carabiniere, tentando di ucciderlo. La prontezza del carabiniere, maresciallo Masini, fa si che lui si salvi la vita ma impedisce anche ulteriori accoltellamenti. Il carabiniere ora è indagato, come atto dovuto. Auspico che la vicenda si risolva rapidamente”. La premier poi prosegue: “ho chiesto ai carabinieri di sostenere le spese legali per la difesa e intendo chiedere al generale capo dell’Arma, Salvatore Luongo, di conferire al maresciallo Masini un riconoscimento per il suo valore. Ha fatto il suo lavoro e penso che ci dobbiamo porre il problema che sovente le forze dell’ordine temono di fare bene il loro lavoro perché spesso accade che proprio per questo si trovano ad affrontare un calvario giudiziario”. “Credo che un approfondimento sulle norme vada fatto – conclude la presidente del consiglio – e di questo parleremo col ministro Piantendosi e con i vertici delle forze di sicurezza per capire insieme come si possa mettere fine ad un fenomeno che abbiamo visto accadere troppo spesso”.

I commenti della politica

On. Jacopo Morrone, segretario Lega Romagna

Non sono più tollerabili i processi mediatici che preventivamente mettono alla gogna poliziotti e carabinieri mentre assolvono chi ha commesso reati, minimizzandoli. Giusto e legittimo attribuire un encomio ufficiale al maresciallo Masini che ha fermato l’accoltellatore di Verucchio, nel riminese. Giustificazionismo assolutorio e mutismo opportunistico sono i due criteri usati dalla sinistra politica e mediatica per trattare i dilaganti episodi di violenza e degrado che in molte località italiane vedono al centro stranieri regolari o irregolari in particolare islamici o estremisti e antagonisti. La sinistra preferisce spostare il mirino verso le Forze dell’Ordine con cui non è solita solidarizzare nonostante il grande impegno e l’abnegazione con cui opera chi tutela la nostra sicurezza in situazioni difficili affrontando pericoli che mettono a rischio l’incolumità personale. Stiamo assistendo a troppi casi, vedi Milano, che dovrebbero suggerire un giro di vite in materia di sicurezza e immigrazione irregolare”.

On. Domenica Spinelli, senatrice Fratelli d’Italia

Il presidente Giorgia Meloni, come sempre brillante nel corso della conferenza stampa di inizio anno, ha speso parole di enorme buonsenso sul maresciallo Masini, il carabiniere indagato per eccesso di legittima difesa per aver fermato e ucciso la notte di Capodanno un 23enne egiziano dopo che quest’ultimo aveva accoltellato quattro passanti a caso nelle strade di Rimini. La premier ha sottolineato che occorre riflettere sul fatto che le forze dell’ordine temono di fare bene il proprio lavoro, ossia di garantire la nostra sicurezza, perché spesso accade che si trovino in un calvario giudiziario. Bene ha fatto la Meloni ad annunciare che parlerà col ministro Piantedosi per arginare questo fenomeno e bene ha fatto a chiedere all’Arma dei Carabinieri di sostenere le spese legali del maresciallo Masini e di conferirgli un riconoscimento per il suo valore”.