Victoria: per Ilvi Rushani debutto vincente: "In dieci siamo stati compatti"

Nel Victoria – in dieci dal 7’ della ripresa – vittorioso contro il Gatteo (1-0, gol di Filippi nei primi minuti), ha debuttato il nuovo arrivato, il centrocampista Ilvi Rushani, classe 2004. Proviene dal Domagnano, alle sue spalle una stagione alla Stella (due reti) e in precedenza la trafila nel settore giovanile del Rimini Calcio con due campionati in Primavera.

Ilvi Rushani, come è stato l’approccio con la nuova realtà e che giudizio dà della sua nuova squadra?
“Sono stato bene accolto dai nuovi compagni, a Domagnano, la mia società precedente, ho sempre giocato e ho potuto così dare il mio contributo alla mia nuova squadra. Il Victoria, che tra l’altro era largamente incompleto, per la qualità del suo organico non merita la posizione che ha; ho fiducia nella salvezza diretta e pure con un certo anticipo rispetto alla fine del campionato. Ma adesso il primo obiettivo è tirarsi fuori completamente dalle secche e respirare aria migliore e per farlo dobbiamo dare continuità. Nel primo tempo abbiamo fatto bene entrambe le fasi, nella ripresa in dieci per l’espulsione di Eusebi, mio compagno di squadra alla Stella, abbiamo stretto i denti dando prova di grande carattere e compattezza e questo ci deve dare forza in vista delle prossime partite a cominciare da quella contro il Ronta sabato in anticipo (ore 15) ancora al Bani”.

Le caratteristiche tecniche di Rushani?
“Sono un regista davanti alla difesa, di piede destro, cerco di fare giocare la squadra e all’occorrenza sfruttare il mio tiro: contro il Gatteo non ho potuto farlo, siamo stati costretti sulla difensiva. L’abbiamo fatto bene e bravo è stato anche il nostro portiere Fabbri (cresciuto nel settore giovanile come Filippi e Bruma, migliore in campo, ndr). Sono nato come esterno e trequartista, è stato mister D’Agostino nella Under 15 a formarmi in questo nuovo ruolo che si addice di più alle mie caratteristiche. Anche il tecnico della Primavera Brocchini è stato importante per la mia crescita tecnica e umana”.

Il giocatore a cui si ispira?
“Hakan Calhanoglu dell’Inter per la pulizia e la qualità del passaggio, l’intelligenza tattica, la forza e pericolosità del tiro. Interpreta il ruolo alla perfezione ed inoltre è un jolly”.

La sua ambizione personale?
“Avrei dovuto fare il ritiro con la prima squadra del Rimini uscendo dalla Primavera, ma il cambio societario ha modificato i piani e sono stato svincolato. L’anno scorso ho giocato alla Stella in Promozione ed è stata un’ esperienza formativa; ad inizio stagione dopo la firma per il Domagnano si è fatto sotto un club di Eccellenza. Adesso penso solo al Victoria, dobbiamo arrivare il più in alto possibile, poi vedremo quale sarà il mio futuro. La mia ambizione è arrivare al calcio professionistico o comunque nei primi gradini di quello dilettantistico”.

Che cosa vi ha detto mister Pellegrino alla fine della partita?
“Ci ha fatto i complimenti, era contento, ma possiamo fare meglio, ad esempio nella gestione della palla”.