Un investimento di 37 mila euro a servizio dei 12 nidi e 16 scuole per l’infanzia comunali. Dai fogli alle tovaglie, dai manifesti e materiale fotografico fino ai prodotti per il risparmio energetico e il riciclo.
Quando si parla di nidi e scuole per l’infanzia non esistono solo i grandi investimenti infrastrutturali ma anche quelli quotidiani che servono per garantire le attività educative e garantire la gradevolezza degli ambienti. il Coordinamento pedagogico e le insegnanti ed educatrici per capire quali materiali e che tipo di investimento sono necessari, anche per andare incontro alle sperimentazioni e alle diverse esigenze che di anno in anno mutano a seconda dei progetti avviati. Si va appunto dal materiale di cancelleria, come fogli, manifesti, nastri e materiale fotografico a quello legata alla “tavola” come mense, fazzoletti ma anche il servizio di lavanderia e di igienizzazione, all’interno di una concezione circolare ed ambientale dell’uso dei materiali, in cui si abbandona “l’uso e getta” della plastica in favore di materiale riciclabile. Anche qui, ogni momento, come la mensa, diventa una vera e propria occasione educativa.
“In questo investimento considerato forse minore – spiega Chiara Bellini, vicesindaca con delega alle politiche educative del Comune di Rimini – rientra buona parte della quotidianità dei nostri servizi educativi. 12 nidi e 16 scuole per l’infanzia in cui ogni giorno le nostre educatrici svolgono un ruolo fondamentale per la nostra comunità, fatto anche di piccole cose, come i laboratori creativi e quelli ambientali, in contesti ricchi di creatività, dedizione e ascolto. Per questo a fianco dei grandi investimenti dedichiamo una parte del nostro bilancio ai materiali che ci vengono richiesti proprio da coloro che ogni giorno vivono insieme alle nostre piccole e ai nostri piccoli”.
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