Si è concluso, con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della regione Emilia-Romagna del 2 gennaio, il procedimento unico per l’approvazione in variante urbanistica dei progetti di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione della scuola primaria “FAI BENE” e della relativa area di accesso alla scuola in via Verenin Grazia a Rimini Nord. Terminata la procedura di approvazione dei progetti in variante urbanistica è ora in corso la progettazione esecutiva degli interventi.
Verrà realizzata anche un’area di accesso comprensiva di parcheggio, di uno spazio dedicato alla fermata degli scuolabus e all’accesso dei mezzi di servizio e di emergenza e di percorsi pedonali e ciclabili collegati a quelli attualmente presenti su via Verenin Grazia. Sarà inoltre realizzato un terrapieno rinverdito, funzionale all’ottenimento dei valori acustici indicati per gli edifici scolastici.
Poiché l’intervento proposto comporta variante agli strumenti urbanistici vigenti per conformare l’area all’uso scolastico, si è ricorso al procedimento unico per l’esame e l’approvazione dei progetti di fattibilità tecnico-economica in conferenza di servizi (la cui determinazione è stata ratificata con delibera del consiglio comunale del 10 dicembre scorso). Tutta la documentazione è pubblicata e consultabile sul sito web del Comune di Rimini, nell’apposita sezione “Amministrazione Trasparente” – sotto-sezioni: “Pianificazione e governo del territorio” – “Strumenti urbanistici generali e varianti” – “Procedimenti Unici” – “Elenco Procedimenti Unici conclusi” (https://www.comune.rimini.it/amministrazione-trasparente/pianificazione-e-governo-del-territorio/strumenti-urbanistici-generali-e-varianti-procedimenti-unici/procedimenti-unici/elenco-procedimenti-unici-conclusi)
La sintesi del progetto (a cura dell’Amministrazione Comunale)
La nuova scuola primaria “Fai Bene” è stata progettata e strutturata in modo da favorire l’inclusione e sviluppare la valenza di edificio vocato ad un impiego collettivo in favore della comunità, ripensando le logiche tradizionali di progettazione delle strutture scolastiche. L’obiettivo è quello di offrire una scuola in grado di proporsi da un lato come un ambiente accogliente per i cittadini, dall’altro come un punto di incontro in grado di favorire lo scambio intergenerazionale. Il plesso, infatti, non si configura solamente come un luogo per l’apprendimento e per la formazione degli studenti, ma anche come uno spazio aperto e flessibile in cui potersi ritrovare e comprendere l’importanza di crescere e di far parte di una comunità unita. Gli ambienti didattici sono stati pensati in modo da stimolare l’interazione, lo scambio e la socializzazione tra i più piccoli. In particolare, la configurazione delle aule e delle aree comuni consente ad ogni studente di partecipare attivamente alla vita scolastica, promuovendo un coinvolgimento diretto e un senso di appartenenza.