Con l’exploit sul campo del Granamica la Sampierana si sta confermando squadra da export: 20 punti rispetto ai 16 raccolti al Campodoni, meglio ha fatto solo il Mezzolara con 21, che però in trasferta ha giocato una partita in più (11).
Sul 3-0 finale c’è il doppio sigillo di Simone Pippi, che non contento, ha servito a Ponticelli l’assist per la terza marcatura.
“Il primo è stato in avvio su rigore per fallo su Quercioli, poi mi sono inserito su un passaggio del difensore recuperando palla e saltando il portiere – riavvolge il nastro del match l’attaccante sampierano – . Infine dopo aver rubato la sfera in contrasto sulla trequarti destra, ho servito palla a Ponticelli che con tiro a gro molto ben calibrato ha insaccato”.
Contento del suo rendimento?
“Certo. Sono cresciuto sotto l’aspetto difensivo, il mister anche a noi attaccanti chiede sacrificio e io credo di fare la mia parte. Per il resto, pur avendo una certa libertà di azione, gioco più da seconda punta che da trequartista o attaccante esterno come ho sempre fatto, quindi gioco meno palloni e sono meno nel vivo del gioco. Però non mi lamento: sono a quota sette reti con due rigori e cinque assist. Voglio chiudere a dieci gol, il bottino della scorsa stagione in Promozione. Sarebbe un bel risultato”.
Simone Pippi, la Sampierana è sempre al quinto posto pur avendo accusato una flessione. Che scenari si aprono?
“Ci siamo avvicinati alla salvezza che oramai è cosa fatta. Questione di quattro, cinque punti e poi potremo giocare in maniera ancora più spensierata e la testa libera, senza aver nulla da perdere. Vediamo di toglierci la soddisfazione di andare ai playoff in cui ho sempre creduto. Da un lato dobbiamo mantenere a distanza le avversarie che inseguono e dall’altra tenere un margine al massimo di sei lunghezze dalla seconda. Ciò non toglie che possiamo anche ambire ad una posizione migliore visto che il Pietracuta è a +1 ed il Castenaso a +3. Nello spogliatoio si respira una certa fiducia perché non abbiamo visto squadre superiori in maniera importante”.
Domenica ricevete la visita del Reno. Perché il Campodoni è diventato ostico per la Sampierana?
“Non c’è una spiegazione, se non quella che in casa ci siamo trovati a giocare nell’ultimo periodo con parecchie defezioni e abbiamo pagato dazio contro avversari agguerriti e di valore. C’è del rammarico per quel che poteva essere: abbiano dimostrato al completo di essere all’altezza delle big, purtroppo la sfortuna ci ha colpito duramente. Quanto al Reno, è un brutto cliente e il mister ci ha già messo in guardia: è in salute con tre vittorie di fila. E’ a sette punti, dobbiamo tenerlo a distanza di sicurezza ed il modo migliore è conquistare i tre punti che ci mancano dal 14 dicembre, successo per 3-1 contro il Solarolo”.
Pippi, chi è la favorita per la vittoria del campionato?
“Il Tropical Coriano per la sua solidità difensiva abbinata ad una buona prolificità”.