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il ringraziamwnto del sindaco

Sadegholvaad sul capodanno: centro pieno, promossa la nuova formula

In foto: ©Riccardo Gallini /GRPhoto
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 1 gen 2025 12:31 ~ ultimo agg. 2 gen 13:18
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E’ stato il concerto di Vinicio Capossela, con un ricordo al collega Paolo Benvengù appena scomparso e anche un’incursione in Romagna Mia, ad accompagnare il pubblico del centro storico di Rimini al nuovo anno. Poi l’incendio al Castello Malatestiano e gli eventi diffusi.
All’indomani della notte di San Silvestro il sindaco di Rimini Sadegholvaad con un post su Facebook esprime soddisfazione per l’esito degli eventi, ringraziando chi ha collaborato alla gestione della sicurezza e alla pulizia dei luoghi, e promuovendo la formula di quest’anno che ha visto tre serate di concerto in piazza Malatesta rispetto alla formula del concerto del 31 dicembre in piazzale Fellini.
“Il 2025 si è aperto con una città strapiena di famiglie, giovani, turisti, migliaia e migliaia di persone che hanno scelto di festeggiare il nuovo anno scoprendo le tante proposte diffuse nelle piazze, nei musei, nei teatri, emozionandosi davanti allo spettacolo dell’incendio al Castello, ballando con la musica di Vinicio Capossela e i tanti dj set.
Una notte straordinaria che ha chiuso nel migliore dei modi un Capodanno lungo oltre 50 ore, in questa nuova formula che per tre giorni ha riempito di musica la città grazie a Irene Grandi, Kelly Joyce, Elio e le storie tese.
Come sempre grazie a chi ha reso possibile il ripetersi di questa magia, quest’anno con uno sforzo ancora maggiore prolungato per più giorni: a chi ha lavorato alla macchina organizzativa perché tutto procedesse senza intoppi, alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine e alla polizia locale, ai volontari, alle società di servizio, a chi ha permesso che già alle prime ore di stamattina la città fosse già pulita e sempre bellissima. Auguri”.
Secondo i dati trasmessi dall’Amministrazione Comunale i contenitori culturali aperti con musica, balli e proposte uniche che hanno accolto un flusso incessante di 24mila persone. Già dalle 22 sono iniziate ad allungarsi le code davanti agli spazi delle feste: alla Domus del chirurgo sono entrate 4.253 persone per ascoltare le hits degli anni 90 rivisitate in chiave acustica, 1350 i viandanti al Palazzo del Fulgor che ha ospitato il fotoset di autore di Pancromatica con i suoi scatti ‘magmatici’ per catturare il momento di transizione tra un anno che finisce e uno che inizia, 6.100 i visitatori del Museo della città per il brindisi d’arte, 800 le persone che hanno fatto sosta nel cortile della Biblioteca e alla Galleria dell’Immagine, centinaia di persone si sono scatenata con i balli latini al teatro degli Atti in un percorso folcloristico dai Caraibi centro e sudamerica con le animazioni del gruppo Grancaribe, mentre la festa danzante al Teatro Galli a ritmo di jazz e le atmosfere in stile Cotton club ha registrato 11.600 ingressi.

Ad inaugurare il nuovo anno dal palcoscenico del Teatro Galli sarà L’Elisir d’amore, un melodramma giocoso in due atti di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani per la regia di Carlo Tedeschi con il Coro Lirico Città di Rimini Amintore Galli e l’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane, diretti dal Direttore e M° concertatore Stefano Giaroli e dal Maestro del coro Marcello Mancini (1, 2, 4 gennaio).

Il 1° gennaio dalle ore 16.00, il centro storico di Rimini sarà attraversato dalla tredicesima edizione della Marcia della Pace, che, nel giorno tradizionalmente scelto dal Papa per la Giornata Mondiale della Pace, si snoderà dal Ponte di Tiberio passando per piazza Cavour fino al sagrato della Cattedrale, il Tempio Malatestiano di Rimini.