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Rimini Città Solare 2035: un patto di responsabilità sociale
CNA RiminieSolar Info Communityannunciano una partnership strategica per dare vita all’ambizioso progetto per il territorioRimini Città Solare 2035.
Palcoscenico di questo accordo sarà il Centro Congressi SGR di Rimini, il4 febbraio 2025, con lafirma ufficiale del patto di Responsabilità Socialedavanti alSindaco Jamil Sadegholvaad.
Si tratta di un importante passo verso un futuro sempre più sostenibile per la città, con un accordo che vedrà protagonista la collaborazione tracittadini,istituzionieimprese locali.
L’obiettivo è quello di costruire unmodello di comunità energetica in grado di ridurre le emissioni di CO₂e promuovere l’adozione di fonti di energia rinnovabile, in linea con gli obiettivi di sostenibilità globale.
Per le imprese locali si profila l’opportunità di intercettare strumenti e opportunità per valorizzare ilrating ESG(Environmental, Social, Governance) e per consolidare il loro ruolo attivo nella transizione energetica del territorio, rafforzando un’economia di prossimità basata sulla sostenibilità. L’iniziativa rappresenta un‘opportunità concreta per unire sviluppo economico, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale.
“Si tratta di una partnership strategica che unisce le forze degli imprenditori locali per rendereRimini una città più sostenibile– sottolineaMarco Polazzi Presidente CNA Rimini Comunale–si punta a trasformare Rimini in un modello di sostenibilità ambientale, sociale ed economica,valorizzando anche il ruolo delle nostre imprese attraverso i principi ESG. Questo progetto ciposizionerebbe come una delle prime città italiane ad integrare gli obiettivi ESG su scala urbana. Facendo diventare Rimini esempio di innovazione e sostenibilità crescerebbe visibilità e credibilità e percezione positiva da parte di investitori con benefici concreti per l’economia”.
Questa iniziativa nasce da un lungo percorso di ricerca e innovazione sviluppato tra l’Università di Bologna e il Tecnopolo di Riminiche hanno dato vita al Progetto Comunità Solare oggi riconosciuto tra i 30 progetti più rilevanti nella valutazione della Qualità della Ricerca 2020-2024dell’Università di Bologna.
“Il programmaRimini Comunità Solare 2035parte nel 2010 all’interno del Tecnopolo di Rimini, Comunità Solare è la prima piattaforma nazionale per la condivisione dell’energia rinnovabile prodotta sui territori e ha come missione quella di creare delle unità locali tra piccoli produttori e consumatori per aiutare il bilanciamento della rete elettrica alimentata al 100% da energia rinnovabile– precisaLeonardo Setti, Presidente del Centro per le Comunità Solari–È una visione ambiziosa ma, con il supporto delle realtà locali, siamo convinti possa diventare realtà”
“Puntiamo ad unire le forze di tutti gli attori del territorio per fare di Rimini una modello di cittàall’avanguardia nella sostenibilità energetica: un vero e proprio patto di responsabilità sociale per rendere Rimini una città più sostenibile e sempre più inclusiva– ribadisceMarinella Michelato CEO di Solar Info Community–Un Programma che coinvolgerà tutti: cittadini, imprese e scuole”.
Rimini Comunità Solare 2035 prevede, inoltre, una serie di attività e iniziative persensibilizzare ed educare l’intera comunità sull’importanza della sostenibilità. Tra le azioniprincipali vi sono eventi pubblici, moduli didattici per le scuole come Energy@School el’adesione alla piattaforma di autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili ideata da Solar InfoCommunity.
Il progetto è per la città e della città, per questo prevede il coinvolgimento dellacomunità in azioni concrete:la firma pubblica che si terrà il 4 febbraio per il Patto diResponsabilità Sociale è il primo degli eventi volti a coinvolgere la cittadinanza.
L’ evento, promosso con il patrocinio delComune di Rimini, sarà l’occasione per dareconcretezza ad una visione condivisa di sostenibilità e coinvolgimento delle aziende locali cheintendono sottoscrivere questo storico patto di responsabilità sociale portando in dote e dandovoce a ciò che gli imprenditori stanno già attuando per rendere la città più sostenibile.