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Ragazza sui binari, agenti della Polstrada scongiurano il gesto estremo

dopo ricerche concitate

Nel pomeriggio di mercoledì due poliziotti della Sottosezione Polizia Stradale di Riccione hanno fatto desistere dai suoi intenti una giovane ragazza che voleva lanciarsi sotto un treno.
Verso le 15 gli agenti stavano effettuando un normale posto di controllo nel comune di Morciano di Romagna quando sono stati avvicinati da una donna in stato di agitazione che chiedeva loro aiuto. La donna riferiva ai poliziotti che sua figlia di 25 anni era uscita di casa manifestando l’intenzione di volersi suicidare e aveva fatto perdere le proprie tracce. I due poliziotti, raccolte tutte le informazioni del caso e la descrizione fisica della giovane, hanno allertato tutte le forze di polizia presenti sul territorio mediante la centrale operativa e hanno cominciato le ricerche della giovane nei luoghi da lei abitualmente frequentati.
Le prime ricerche non hanno dato esito e verso le 15.30 i poliziotti hanno deciso di recarsi alla stazione di Cattolica sospettando che la giovane potesse compire lì dei gesti estremi.
I due poliziotti della stradale hanno individuato la giovane in stato confusionale che vagava pericolosamente vicino al primo binario.
Gli Agenti, grazie anche alla loro specifica formazione, sono riusciti ad instaurare un dialogo con la ragazza e con la loro opera di persuasione sono riusciti ad avvicinarla, tranquillizzarla e allontanarla dai binari mentre stava per sopraggiungere un treno dell’alta velocità.
Poco dopo sono giunti i genitori della ragazza che, non appena li ha visti, è scoppiata in un pianto liberatorio.
La giovane è stata affidata agli stessi genitori e ai sanitari del 118, allertarti dalla sala operativa della polizia stradale.

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