Pescara-Rimini, la vigilia di Antonio Buscè

Seconda trasferta “d’alta quota” per il Rimini, che dopo aver fatto visita alla Virtus Entella (dopo la vittoria per 2-1 su Colombi e compagni si è isolata in testa alla classifica del girone B) va a Pescara, nella tana dei biancazzurri che la vetta l’hanno lasciata proprio nell’ultima giornata in seguito alla sconfitta sul campo della Torres e che adesso, con i loro 41 punti, sono terzi. I biancorossi con i loro 29 punti sono sempre settimi, ma ora il Pineto (vittorioso 1-0 con il Sestri Levante) è a -1, si sono avvicinate, anche se di un solo punto, anche Campobasso, Carpi, Ascoli e Pianese (per tutte, a quota 26, pareggi nella 21a giornata), si rifà sotto anche il Gubbio (che sale a 25 dopo il 3-1 sulla Lucchese), mentre Arezzo e Vis Pesaro, che precedono i biancorossi, si sono divise la posta nello scontro diretto (sono entrambe a 36, quindi a +7). Insomma, il piazzamento in zona play off dei romagnoli (visto anche il deferimento del 31 dicembre, leggi notizia) inizia a essere a rischio.

All’andata, il 7 settembre al “Romeo Neri”, il Pescara si impose 1-0, trovando il gol partita a cinque minuti dal 90° con Ferraris.

In casa biancorossa rientrano dalla squalifica Langella e Parigi, mentre sarà assente (per la prima delle due giornate di squalifica comminategli dal Giudice Sportivo) Lepri.

Allo stadio Adriatico “Giovanni Cornacchia” si gioca sabato alle ore 17:30.

“Una partita bella, una partita dove si affrontano due squadre che giocano e per noi deve essere un’opportunità – attacca l’allenatore del Rimini F.C., Antonio Buscè, alla vigilia -. Ogni partita ha i suoi rischi, ma le partite sono tutte belle. Di sicuro sarà una partita impegnativa, di sacrificio, di grande intensità. Cercheremo di fare meno errori rispetto all’ultima, nonostante abbiamo fatto una buona partita a Chiavari con l’Entella abbiamo fatto qualche errore, devi avere la massima attenzione. Affronteremo una squadra che ha giocatori che da un momento all’altro può fare la giocata. Ci vorrà più attenzione”.

Chi mancherà? “Cernigoi, Gorelli, che è in fase di guarigione, Brisku, Dobrev si è aggiunto stamattina per un problema che ha avuto ieri alla caviglia, Lepri, che è squalificato, e Falbo, che ha avuto un problema ma una decina di giorni e sarà a posto”.

Cosa deve fare il Rimini per uscire indenne dall’Adriatico? “Quando affronti queste squadre con una mentalità vincente, che cercano di portare sempre a casa il bottino pieno, è normale che concedono anche tanto. Noi dobbiamo essere bravi a non disunirci mai, ad essere compatti. Non pensiamo che ci mettano il tappeto rosso perché dicono che il Pescara sia in crisi. Il Pescara è una squadra costruita per vincere, che è a due punti dalla vetta, ci sta che durante l’anno un po’ di difficoltà si possa avere, io credo poco nelle crisi delle squadre. Affrontiamo una squadra forte, che ora è a -2 dalla vetta e che fino a un turno fa era in vetta alla classifica. Cangiano, Merola, che all’andata non c’era, adesso anche lui ha trovato continuità, lo stesso Vergani, Bentivegna. Giocatori bravi, una squadra che è composta anche di qualche giocatore esperto. Si lasciano trasportare dall’entusiasmo di una città che ha alle spalle una storia di calcio. Credo che sarà una situazione molto difficile, per noi è un’opportunità. Cercheremo di fare la partita nostra, cercando di avere meno disattenzioni rispetto alla partita con l’Entella”.

Langella e Parigi rientrano dalla squalifica. “Avremo due giocatori che finora sono stati dei protagonisti in questo gruppo. Avremo delle scelte in più, questo è un qualcosa d’importante Avere tutti a disposizione sarebbe bello, spesso e volentieri abbiamo affrontato difficoltà a livello numerico, soprattutto in alcuni ruoli. Per un allenatore il loro rientro è un’arma in più”.

Capitolo mercato, si muove qualcosa in casa biancorossa? “Io ho fiducia nella società. Sicuramente la società farà qualcosa, ma perché purtroppo abbiamo avuto una brutta tegola con l’infortunio di Cernigoi. Io credo nella conoscenza del direttore e della società. Non è di mia competenza, ma massima fiducia, ripeto, nel direttore e nella dirigenza”.

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LA 22a GIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE C GIRONE B E LA CLASSIFICA