Omicidio Paganelli. Nessuna traccia del DNA di Dassilva sul luogo del delitto
Non ci sono tracce genetiche di Louis Dassilva sul corpo e sugli effetti personali di Pierina Paganelli e nemmeno sulla scena del crimine. E’ quanto confermato dalle verifiche forensi sul DNA che il gip Vinicio Cantarini aveva chiesto di condurre al professor Emiliano Giardina. La perizia, riportano nell’edizione di oggi Il Corriere Romagna e Il Resto del Carlino, è stata depositata il 30 dicembre e doveva stabilire se le tracce biologiche repertate fossero riconducibili all’indagato. Confermato ciò che era già emerso dai primi risultati parziali.
La mancanza di riscontri potrebbe aprire la strada alla richiesta di scarcerazione. La perizia genetico forense, che ha analizzato 34 reperti rinvenuti, ha escluso anche la presenza di tracce di persone vicine alla vittima: non c’è il dna di Manuela Bianchi, nuora della vittima e amante di Dassilva, né quello di Loris Bianchi, fratello di Manuela, né di Valeria Bartolucci, moglie di Dassilva.