Nullaosta della Procura, la salma di Sitta presto in Egitto
La salma di Muhammad Sitta, il 23enne che la sera del 31 dicembre ha seminato il panico a Villa Verucchio, potrà fare ritorno in Egitto. La Procura di Rimini, infatti, ha concesso il nullaosta per la restituzione del corpo ai familiari, che già da alcuni giorni si erano attivati per sbrigare le pratiche burocratiche necessarie per il trasferimento nel paese d’origine. La conferma arriva direttamente dall’avvocato Alvaro Rinaldi, che assiste i familiari del giovane egiziano, ucciso con cinque colpi di pistola la sera di Capodanno dal comandante della stazione dei carabinieri di Villa Verucchio, Luciano Masini, intervenuto per fermare Sitta dopo i quattro accoltellamenti compiuti. Masini è attualmente indagato, come atto dovuto, per eccesso colposo di legittima difesa.
Da segnalare nel frattempo che la raccolta fondi, promossa dall’associazione ViVilla sul portale GoFundMe, a sostegno del comandante Masini e dei feriti di Capodanno, ha raggiunto quota 40mila euro.