newsrimini.it

Non solo bollette, cresce anche il costo della benzina

un benzinaio (foto Pexels)

+1% per la benzina e +2,5% per il diesel in appena un paio di settimane. A mettere in fila gli ennesimi rincari del carburante è Federconsumatori Rimini: in provincia la benzina sfiora quota 1,80 euro al litro in media nei self service mentre il gasolio supera quota 1,72 euro al litro. Sulle autostrade, i prezzi sono in media di 1,9 euro al litro per la benzina self e 1,82 per il gasolio self. Non si vedevano massimi così alti da agosto 2024. Rincari, evidenzia l’associazione, che si aggiungono a quelli delle bollette di energia elettrica e gas, che secondo le prime stime potranno raggiungere aumenti tra il +20% e il +30%.
Nel mirino di Federconsumatori finisce “l’immobilità del Governo” che “si era ripromesso in campagna elettorale di intervenire prima di tutto sulle accise, per poi smentirsi ipotizzando addirittura un aumento delle accise del diesel. La questione delle accise è ancora sul tavolo delle commissioni competenti, che dovrebbero discuterne la prossima settimana: stando alle ipotesi più recenti si parla di un aumento di 1 centesimo di euro per l’accisa sul diesel, con un contestuale taglio di 1 centesimo per l’accisa sulla benzina, nell’ottica di un progressivo riallineamento. Un centesimo che poi, per effetto dell’IVA (che non dimentichiamo è applicata anche sulle accise) si tradurrebbero ai costi odierni in circa 1,30 centesimi sul prezzo finale“.
L’associazione evidenzia però che circa l’84% dei beni di largo consumo nel nostro Paese viene trasportato su gomma quindi il rialzo dell’accisa sul diesel comporterebbe un rincaro generalizzato costringendo le famiglie ad ulteriori sacrifici. Federconsumatori chiede allora di arginare questa corsa al rialzo, attraverso “una riformulazione delle accise sui carburanti, con l’applicazione di un’accisa mobile realmente efficace“; “lo scorporo delle accise dall’applicazione dell’IVA sui carburanti: da tempo sottolineiamo quanto sia insopportabile e iniqua l’imposizione di una tassa su un’altra tassa“; “l’attento monitoraggio su fenomeni speculativi che potrebbero aggravare ulteriormente la situazione“.

Fuori dall’Aula 24/25. Bollette: timore rincari e occhio alle truffe

Exit mobile version