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L’aeroporto chiude un 2024 in crescita. Nel 2025 in arrivo molte novità

l'aeroporto di Rimini

Non solo il bilancio di fine anno ma anche, e soprattutto, i progetti di sviluppo per il 2025. AIRiminum 2014, società di gestione dell’Aeroporto di Rimini, parte dai numeri: nel 2024 hanno volato dal Fellini 325.361 passeggeri con l’aviazione commerciale che ne ha registrati 322.203 (318.452 passeggeri se si escludono gli infant e i passeggeri esenti) con un incremento del +14,2% rispetto il 2023. Il traffico commerciale del 2024 è stato prevalentemente internazionale (71%), leisure incoming (58%) e operato da compagnie low cost (93%), con Ryanair che si conferma la compagnia principale (73%). Tirana e Cagliari (entrambe annuali) e poi Palermo e Budapest le destinazioni più gettonate

Il segmento di mercato che attualmente caratterizza il portafoglio del Fellini (quello senza i passeggeri della Federazione russa e Ucraina) cresce dal 2015 con un tasso medio ponderato annuo del 30%, raggiungendo nel 2024 la terza posizione della storia dell’aeroporto.

Al di là dei numeri, AIRiminum evidenzia alcune iniziative e progetti che hanno fatto del 2024 un anno di svolta. In primis, l’annuncio dell’aggiudicazione del ROUTES Europe 2026 che dal 18 al 20 maggio 2026 porterà a Rimini 1.500 delegati decision-maker dell’industria aviation in rappresentanza di circa 100 compagnie aeree internazionali, 300 aeroporti europei e 50 destinazioni turistiche internazionali. Fond amentali anche le nuove partnership strategiche con EasyJet che dalla summer 2025 collegherà Rimini con 2 voli settimanali per Londra Gatwick e Basilea. La scelta della compagnia – spiega AIRiminum – di concentrare la propria operatività presso l’aeroporto di Rimini in questa area di Italia (con la chiusura degli scali di Venezia, Bologna, Ancona) può rappresentare una grande opportunità per lo sviluppo dell’aeroporto e per la connettività internazionale della destinazione.” C’è poi lo sbarco anche di uno dei principali network internazionali, British Airways, che sempre dalla summer 2025 garantirà 3 voli settimanali da Londra Heathrow. Uno scalo capace di portare flussi turistici anche da importanti mercati internazionali (ad es. nordamericani e asiatici). “L’obiettivo strategico – rivela la società di gestione del Fellini – è di riuscire ad estendere tale volo per tutto il periodo dell’anno rafforzando così la connettività internazionale della destinazione e soprattutto lo sviluppo del traffico business“. Con queste novità, Rimini la prossima estate avrà voli da e per Londra ogni giorno della settimana e addirittura due il mercoledì e la domenica. Altro tassello importante, l’apertura del mercato tedesco con 21 voli da Monaco (uno a settimana) operati dalla compagnia Universal Air nella summer 2025 e con i voli charter sviluppati dal Tour operator Mundo Reisen operati da Volotea. Dal punto di vista strutturale, c’è invece l’avvio dei lavori per un impianto di fotovoltaico di 1 MW in partnership con il Gruppo SGR che, rendendo in parte autosufficiente lo scalo già a partire dalla seconda metà del 2025.

Il 2024 è stato un anno importante di ripartenza – commenta l’Ad di AIRiminum Leonardo Corbuccisia dal punto di vista industriale, con la crescita dei volumi oltre i 300 mila passeggeri, che da quello della sostenibilità economica, con il recupero della marginalità operativa. Dal punto di vista strategico si sono messe in atto le prime azioni del Piano Strategico 2024-2027 (presentato al TTG del 2023) e si è impostato un nuovo sistema di collaborazione con l’APT regionale e con il Comune di Rimini che rafforzerà in maniera importante la competitività dello scalo. L’aggiudicazione del ROUTES Europe 2026 e gli annunci di nuove compagnie delle precedenti settimane vanno precisamente in questa direzione.
Nel 2025, che ci riporterà oltre i livelli del 2019, il nostro obiettivo sarà di riuscire a coinvolgere in maniera concreta anche altri importanti stakeholder del territorio romagnolo per aiutarci nello sviluppo strategico dell’aeroporto e quindi della connettività e accessibilità della destinazione”.

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