La Polfer in seria carenza di organico. L'allarme della UIL
La Polfer di Rimini è in una preoccupante situazione di carenza di organico. L’allarme arriva dalla UIL di Rimini, tramite la segretaria Giuseppina Morolli, e dal sindacato provinciale UIL Polizia. E’ urgente incrementare l’organico nella Provincia visto anche l’avvicinarsi della stagione estiva ma oltre ai numeri, sottolinea il sindacato, ci sono anche le criticità legate a situazioni sempre più complesse da gestire con il rischio di aggressioni anche ai danni degli agenti.
Siamo preoccupati per la drastica diminuzione di personale presso la Sezione Polfer di Rimini. E’ urgente incrementare l’organico nella Provincia visto anche l’avvicinarsi della stagione estiva, l’estensione del sottopasso centrale della stazione di Rimini ed il collegamento ferroviario della Riviera con la Germania.
Il Segretario Provinciale CST UIL Rimini unitamente al Segretario Provinciale UIL Polizia Rimini, da sempre dalla parte dei lavoratori della Polizia di Stato, denunciano la situazione deficitaria dell’organico della locale Sezione di Polizia Ferroviaria che comporta una generale difficoltà nella gestione dei servizi e nel controllo di tutte le molteplici stazioni ferroviarie che rientrano nel vasto territorio di competenza. Purtroppo questa carenza implica conseguenze negative in termini di minor sicurezza per i cittadini ed anche per gli stessi Poliziotti che vi prestano servizio.
Sono ormai all’ordine del giorno le continue aggressioni sempre più violente sia agli utenti che agli agenti che svolgono diligentemente il loro lavoro mentre gli interventi a tutela dei diritti delle persone sono diventati sempre più complessi.
Purtroppo la manciata di operatori aggregati dal Ministero per la stagione estiva è stata solo una goccia nel mare e il personale in servizio ha fatto e fa grandi sforzi affinché i turisti e residenti si sentano protetti e tranquilli. Sicuramente all’Amministrazione sia Provinciale che Compartimentale si riconosce il grande impegno che, proprio per tutelare e contemperare i diritti primari di entrambe le parti, ha messo in campo tutte le forze disponibili per presenziare ogni iniziativa che riguardi l’ordine e la sicurezza pubblica sulle strade ferrate e nei numerosi impianti ferroviari della Provincia, presenziando tutte le più importanti manifestazioni che si sono svolte ultimamente, vedasi feste natalizie appena trascorse , SIGEP e così via.
A breve la Sezione, inoltre, sprovvista di Dirigente da fine aprile 2024 perché andato in quiescenza e non ancora sostituito da altro funzionario, resterà anche senza reggente poiché pure quest’ultimo lascerà l’incarico per raggiunti limiti d’età e al momento non c’è nessun dipendente che possa assumere il delicato incarico.
Il prossimo collegamento della Riviera Romagnola con Monaco di Baviera tramite servizio ferroviario giornaliero e l’estensione del sottopasso centrale della stazione di Rimini, che grazie a una rampa pedonale offrirà per la prima volta allo scalo un accesso lato mare, sono indubbiamente eventi di grande spicco che metteranno in ginocchio la Sezione, comportando un notevole aggravio dei servizi che dovranno essere svolti da una manciata di uomini.
Negli ultimi anni c’è stato un forte decremento della forza impiegabile dovuto a pensionamenti, trasferimenti, transito in ruoli tecnici, esenzioni per patologie o per assistenza a familiari disabili ecc. e sempre un maggior utilizzo dei colleghi degli Uffici con la conseguente difficoltà nell’adempimento puntuale delle pratiche burocratiche di competenza di questi ultimi. Sfortunatamente il personale è sempre più anziano e affaticato (l’età media è sopra i 50 anni) e solo grazie al loro enorme sforzo, si coprono i diversi turni, naturalmente a scapito di ferie e permessi, lavorando a volte anche nel giorno di riposo. Queste organizzazioni sindacali sono fermamente convinte che tale abnegazione non potrà durare per sempre.
I segretari Provinciali CST UIL e UIL Polizia, pertanto, nel sottolineare l’urgente necessità di rinforzare l’organico della Sezione Polfer, INVITANO tutte le forze civili e politiche a farsi portavoce nelle sedi opportune di questa nostra richiesta di implementazione dell’organico e l’assegnazione di forze giovani. Siamo oltremodo sicuri che l’unione fa la forza e che questo accorato appello non resterà inascoltato.