In crescita i numeri della Biblioteca Gambalunga. I libri più richiesti del 2024
Si conferma il trend di crescita dell’attività della Biblioteca Gambalunga di Rimini. Nel 2024 la Biblioteca di Rimini ha offerto i suoi servizi a 181.953 persone (+17% rispetto al 2023). Sono stati dati in prestito 91.093 libri (+11 % rispetto al 2023), di cui 33.912 ai giovani lettori della Biblioteca dei Ragazzi. Dati che indicano il pieno superamento della crisi pandemica e un’affezione alla lettura dei libri di carta che mantengono la loro piena usabilità accanto alle letture su supporto digitale, il cui uso è pure in costante crescita. I dati sui prestiti digitali (ebook, audiolibri, riviste e quotidiani online) diffusi nei giorni scorsi dal Servizio biblioteche e archivi della Regione Emilia-Romagna raccontano che nelle biblioteche dell’Emilia-Romagna i servizi digitali stanno per uguagliare quelli tradizionali. Lo scorso anno, nel circuito delle biblioteche da Piacenza a Rimini le attività digitali sono state più di tre milioni e 100mila, a fronte di circa quattro milioni e 260mila prestiti e consultazioni di libri e giornali cartacei, documenti, manoscritti, spartiti.
Il libro più prestato nel 2024 in Gambalunga rimane Cambiare l’acqua ai fiori della scrittrice francese Valerie Perrin con 32 prestiti; segue Il treno dei bambini di Viola Ardone con 31 prestiti e L’età fragile di Donatella Di Pietrantonio, premio Strega 2024, con 30 prestiti. Tra i saggi più richiesti: Profondo come il mare leggero come il cielo. Un viaggio dentro sé stessi per trovare la serenità di Gianluca Gotto; Allenare alla vita. I dieci principi per ridiventare genitori autorevoli di Alberto Pellai; a seguire: Quando eravamo i padroni del mondo. Roma: l’impero infinito di Aldo Cazzullo e Geopolitica umana. Capire il mondo dalle civiltà antiche alle potenze odierne di Dario Fabbri. Tra gli autori più amati dagli adolescenti che frequentano la Sala Holden il primato va a Erin Doom con Fabbricante di lacrime, segue Carrie Leighton con Collisione e Tillie Cole con Dammi mille baci. La classifica della Biblioteca Ragazzi vede ai primi tre posti: Dog man si morde la coda scritto e illustrato da Dav Pilkey; Cosa dice Piccolo Coccodrillo? di Eva Montanari, illustratrice riminese di fama internazionale e Cornabicorna una storia scritta da Pierre Bertrand, illustrata da Magali Bonniol.
L’aumento vertiginoso dell’utilizzo digitale non sottrae presenze alla Biblioteca. Le biblioteche – ricordano dalla Gambalunga – sono luoghi che educano alla lettura e alla relazione: ci si va anche per socializzare, per assistere alla presentazione dei libri, per partecipare alle attività di lettura condivisa. Soprattutto per i giovani e i giovanissimi, le biblioteche rivestono un importante ruolo sociale, complementare a quello della scuola. È importante affezionarsi alla lettura: che sia fatta sulle pagine di carta o su un tablet, leggere rimane un esercizio cognitivo irrinunciabile per costruirsi le competenze informative e contrastare l’analfabetismo funzionale ed emotivo. Per questo le attività di promozione della lettura sono state sostenute con vigore. Alla lettura, ai libri, alla conoscenza della storia della città e della cultura contemporanea sono stati dedicati 154 eventi tra laboratori di lettura, presentazioni con gli autori, conferenze, mostre e concerti, partecipati complessivamente da quasi 17.000 persone (16.909), +16% sul 2023.
All’insegna del tutto esaurito tutte le iniziative rivolte a bambini e ragazzi e le visite guidate alle Sale antiche, che non hanno mancato di suscitare meraviglia negli oltre 2000 visitatori che le hanno attraversate nel corso dell’anno. Le collezioni storiche librarie e documentarie hanno attirato anche quest’anno l’interesse dei ricercatori, sono stati 4919 i documenti, manoscritti, periodici storici, libri antichi, fotografie chiesti in consultazione; 12131 le copie digitali rilasciate. Attraverso il prestito interbibliotecario e il Document Delivery sono state oltre mille (1088) le richieste arrivate e partite da Rimini verso la comunità nazionale e internazionale degli studiosi e dei ricercatori; 141.046 il numero delle richieste di informazioni complessivamente gestite via e-mail, telefono e in presenza. Sono stati 3962 (+46%) i libri che hanno viaggiato gratuitamente tra le biblioteche di Ravenna, Forlì, Cesena, Cesenatico, Cervia, Faenza e Lugo consolidando il gradimento del servizio di prestito circolante all’interno del sistema bibliotecario romagnolo.
Rimane forte il rapporto con le scuole e l’Università. Nel corso dell’anno oltre 200 classi e quasi cinquemila bambini e ragazzi delle scuole primarie e superiori hanno partecipato alle visite didattiche e alle attività a loro dedicate. Ѐ continuata con successo l’iniziativa “Libri in cargo bike” per portare in classe i libri della Biblioteca. Il progetto ha coinvolto 10 scuole, per un totale di 49 classi e 1513 prestiti librari. Venticinque le “Mistery Box” consegnate agli studenti degli istituti superiori.
Sono infine 4.291 i nuovi libri entrati in biblioteca, di cui 322 per la biblioteca ragazzi, che portano a 400.324 i volumi conservati dalla Biblioteca a disposizione per la lettura, per lo studio e la ricerca storica.
“La fotografia dei numeri dell’anno appena trascorso – commenta l’assessore alla cultura Michele Lari – tracciano una mappa di servizi articolata e composita e raccontano l’impegno per rendere la cultura, e la lettura in particolare, una pratica sociale diffusa, favorendo il piacere di leggere e stimolando lo sviluppo di pensiero critico delle persone. Nel momento in cui l’accesso al sapere, alla cultura e alla conoscenza non è più veicolato solo dal patrimonio librario, ma può avvenire in molti modi differenti e su tanti diversi supporti, la biblioteca Gambalunga dimostra di saper raccogliere e vincere le sfide della multimedialità e della transizione digitale accompagnando la sua comunità di cittadini, lettori e ricercatori verso un uso più ampio e accessibile di tutte le risorse informative, storiche e contemporanee, di cui dispone. Un ringraziamento a tutti gli operatori culturali della Biblioteca che lavorano con passione per spalancare le porte dell’istituzione culturale cittadina più antica, che conferma la sua doppia anima di luogo di identità cittadina e luogo contemporaneo di incontro, portando ad un pubblico sempre più ampio il piacere di leggere”.