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Il punto sui cantieri del Pnrr, in attesa del Metromare verso la Fiera

Metromare - il rendering della fermata Fiera di Rimini

Tempo di aggiornamenti per i cantieri riminesi che possono beneficiare delle risorse del Pnrr, ben 120 milioni di euro complessivi. Tra questi c’era anche quello per il prolungamento del Metromare verso la Fiera ma in questo caso sarà necessario attendere le prossime settimane per capire se l’intervento si potrà sbloccare dopo le inadempienze della ditta vincitrice dell’appalto e la riassegnazione dei lavori da parte di PMR alla seconda classificata. Dall’amministrazione sembra comunque filtrare ottimismo, tanto che la neo assessora al PNRR Valentina Ridolfi dice di contare su una accelerata. Gli altri progetti invece sono in linea col cronoprogramma che vede nel 2026 l’anno previsto dall’Ue per il termine dei lavori.

Cuore del programma di interventi Pnrr del Comune di Rimini è l’edilizia scolastica, con la realizzazione di tre asili nido (Peter Pan a Viserba, Pollicino al Parco Pertini a Marebello e Girotondo in via Codazzi): i lavori strutturali secondo il crono programma dovrebbero completarsi entro la fine del 2025, in modo da poter mettere a disposizione già dall’anno educativo 2026-2027 oltre 250 posti nido. Legati all’ambito scolastico anche due interventi di più recente progettazione, le due mense per le scuole primarie Mario Lodi (Padulli) e Flavia Casadei (Viserba), inserite nel programma dei lavori pubblici per il prossimo anno.

Corposa la mole di interventi dedicata all’impiantistica sportiva tra nuova piscina comunale a Viserba, che si prevede possa essere consegnata alla città tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, la riqualificazione e rifunzionalizzazione dello Stadium di Rimini, pronto per la primavera e il completamento del centro sportivo all’area ex Ghigi (destinato a diventare la casa del Rimini FC) di cui nei giorni scorsi sono partiti i lavori da parte del privato che si è aggiudicato la progettazione, la realizzazione e la gestione dell’impianto, con obiettivo di consegnarlo alla città entro la fine di quest’anno.

Già operativo il centro servizi per il contrasto alle fragilità di via De Warthema, aperto nel dicembre scorso a sostegno delle persone in condizione di vulnerabilità estrema.

Meno ‘visibile’, ma altrettanto concreto il pacchetto di interventi messo in campo per la digitalizzazione e innovazione con l’obiettivo di permettere progressivamente ai cittadini e alle imprese di attivare un maggior numero di procedimento attraverso interfacce web, offrendo un’alternativa comoda allo sportello comunale tradizionale.

Sono infine già in servizio i primi bus full electric per Start Romagna, acquistati attraverso risorse Pnrr, mentre “guardiamo con fiducia alle prossime settimane perché si sblocchi l’intervento che interessa il prolungamento del Metromare verso la Fiera, dopo la rassegnazione da parte di PMR dell’appalto dell’opera a seguito dei problemi riscontrati con la precedente ditta e perché dunque ripartano le procedure per la realizzazione di un intervento importante nell’ambito del disegno immaginato per la Rimini del 2026 – sottolinea l’assessora al PNRR Valentina Ridolfi –  Scuole, impiantistica sportiva, servizi, mobilità green, digitalizzazione sono i settori su cui l’Amministrazione ha scelto di investire per uno sviluppo in cui il completamento dell’infrastrutturazione in chiave sostenibile si sposa con la volontà di aumentare i servizi diffusi per i cittadini, nella prospettiva di una città a misura di persone, connessa sia fisicamente sia a livello di possibilità offerte dall’innovazione digitale. Fatta eccezione per il Metromare, su cui contiamo comunque ci possa essere una accelerata, ad oggi tutte le opere Pnrr in cui l’Amministrazione è impegnata sono in linea con le milestones stabilite dal programma europeo, a conferma della validità del grande lavoro condotto finora e della capacità di far fruttare al meglio i finanziamenti che sono stati riconosciuti. Opere, tanto quelle ‘materiali’ quanto quelle digitali, che si innescano e si incrociano su importanti assi di sviluppo economico, infrastrutturale e tecnologico che vedranno la luce proprio in questo biennio: dall’avanzamento del Parco del Mare al completamento delle opere idrauliche del piano di salvaguardia di balneazione e della complementare riqualificazione urbana, fino ai piani di sviluppo che coinvolgono altri soggetti pubblici e privati, a partire dall’importante programma di investimenti e crescita di IEG o il piano strategico messo a punto dalla società di gestione dell’aeroporto. Si apre quindi un biennio decisivo per la Rimini del futuro”.

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