Il DS Bartoli: "La Sampierana ha pagato le tante assenze. Due partite per rilanciarci"
Gianluigi Bartoli, direttore sportivo della Sampierana. La sua squadra sta battendo in testa. Che succede?
“Il 2025 è iniziato sotto una cattiva stella. Dopo l’infortunio nell’ultima partita dell’anno contro il Cava Ronco patito da Narducci, è stato tutto un rosario di assenze anche contemporanee di più giocatori tra malanni e squalifiche che hanno decimato la rosa nei successivi appuntamenti. Anche per questo motivo abbiamo lasciato per strada punti preziosi”.
Contro il Massa Lombarda siete caduti per la terza volta di fila in casa. C’è di che preoccuparsi?
“Eravamo decimati, con solo cambio in panchina. Oltre a Narducci e Facciani che hanno terminato anzitempo la stagione, avevamo Quercioli fuori per squalifica, Sylla febbricitante e Chiarini infortunato con Lanzi al rientro dopo due turni di stop. Nonostante ciò, avremmo potuto evitare il capitombolo contro una squadra che in classifica aveva 13 punti in meno di noi: il rigore al Massa, tra l’altro, era molto dubbio. Ho fiducia che ci riprenderemo”.
La Sampierana è ancora al quinto posto a +10 dalla zona playout. Crede che la salvezza sia cosa fatta?
“Saremo al sicuro quando avremo raggiunto i 40 punti. Per evitare ogni imprevedibilità che il calcio sa regalare, dobbiamo fare l’ultimo sforzo e sono convinto che taglieremo il traguardo e lo faremo in fretta se recupereremo in toto anche il forte spirito di gruppo e determinazione che hanno caratterizzato la prima parte di stagione esaltante per una matricola come la nostra. In tal caso, con la testa libera, potremo giocarci le nostre carte per arrivare ai playoff sempre che il margine di punti tra quinta e seconda lo consenta. Ora siamo quinti e abbiamo tre punti di margine sul Gambettola. Dobbiamo consolidare questa posizione che per noi è ottima”.
Il calendario vi dà una mano: trasferta contro il Granamica fanalino di coda, poi il Reno in casa…
“Sono due partite che dobbiamo sfruttare appieno anche perché poi andremo a Budrio contro il Mezzolara e riceveremo il pericoloso Gambettola. Tornano disponibili Quercioli e Sylla, anche Chiarini potrebbe essere disponibile. Abbiamo qualche cartuccia in più da sparare. Io conto molto su Simone Braccini, rientrato dall’infortunio alla spalla dopo due mesi di stop e che deve ritrovare appieno il ritmo partita; e ho fiducia che Simone Pippi ritrovi la continuità di rendimento che conosciamo”.
Ricorrerete al mercato?
“Da tempo siamo al lavoro, ma a questo punto della stagione per una realtà geografica particolare come la nostra è difficile individuare il profilo giusto. Siamo rammaricati di aver dovuto pagare un dazio così grande alla cattiva sorte che sta condizionando in particolare questa seconda parte di stagione seppure già nella prima parte è mancato a lungo Lo Russo, poi Simone Braccini. L’assenza di Narducci è pesante oltre che per il valore tecnico, per l’esperienza e la personalità di Marco, le sue qualità di leadership sono indiscusse in campo e nello spogliatoio. Al suo fianco è potuto emergere Giovanni Pungelli, un 2007 che si sta mettendo in grande evidenza tanto da essersi meritato la convocazione a Veronello per il raduno della Nazionale dilettanti Under 17 in cui ha ben figurato. Fortunatamente abbiamo messo del fieno in cascina, dobbiamo fare l’ultimo sforzo”.
Chi vincerà il campionato?
“Sarà un duello tra Tropical Coriano e Mezzolara, il Castenaso lo vedo un gradino sotto”.