Il cadavere trovato nel Rio Melo è di Giancarlo Pari. La conferma dal Dna

Il cadavere ritrovato lo scorso 26 settembre nelle acque del Rio Melo, nella zona di via Venezia a Riccione, è di Giancarlo Pari, il 77enne riminese affetto da alzheimer di cui non si avevano più sue notizie dal 3 giugno. A confermarlo gli esami del Dna. Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, si era arenato nei pressi di un ponticello e a notarlo era stato un passante, che aveva immediatamente dato l’allarme ai carabinieri.

Fin dai primi accertamenti c’era il sentore che potesse trattarsi dell’ex ferroviere in pensione. Infatti alcuni oggetti rinvenuti, tra cui un orologio e un anello, oltre a un paio di scarpe marca New Balance, come quelle indossate il giorno della scomparsa, erano state riconosciute dai familiari di Pari, che nei mesi non hanno mai abbandonato le ricerche rivolgendosi anche a trasmissioni come “Chi l’ha Visto?”.

La Procura ha dato il nullaosta per i funerali, che si svolgeranno lunedì 13 gennaio, alle ore 15, nella chiesa di Santa Maria Mater Ecclesiae, al Villaggio Primo Maggio. A darne il triste annuncio la moglie Maria Pia, i figli Susi, Omar e Rosj. “Ha dedicato alla famiglia, al lavoro e agli amici tutta la vita, facendosi amare sempre – hanno detto i familiari -. Il suo ricordo ci darà la forza di andare avanti e vivere serenamente”.