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Municipale: 22 sanzioni

Il 2024 del canile: 52 adozioni e 115 restituzioni, Luna il nome più diffuso

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 27 gen 2025 12:52
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52 adozioni, di cui molte riguardanti cani della ‘terza età’, 221 recuperi e 115 animali restituiti direttamente ai loro proprietari. 10 invece i cani accolti a seguito di rinunce di proprietà. Sono i numeri del 2024 del canile Stefano Cerni di Rimini, gestito dalla cooperativa Cento Fiori. A completare il quadro ci sono anche i 105 sopralluoghi e accertamenti effettuati dalla Polizia Locale con 22 sanzioni elevate per violazioni delle norme sulla tutela degli animali. Quattro i sequestri amministrativi.
Rimini si conferma una città che ama gli animali. Lo testimoniano i ben 18.883 cani inscritti all’anagrafe. Ci sono poi alcune curiosità che riguardano gli amici a quattro zampe: ad esempio oltre 11.000 dei cani presenti nelle case dei riminesi ha tra 0 e 10 anni, mentre 6.564 hanno tra 11 e 20 anni. Sono registrati anche 1.276 cani con più di 20 anni. Tra le razze registrate, i meticci costituiscono la maggioranza (6.337), seguiti dai barboncini (889), chihuahua (813), labrador retriever (740), maltesi (668) e jack russell (610). Tra le scelte più comuni, anche i pinscher (597), i pastori tedeschi (476) e i golden retriever (256). Il nome più diffuso è invece Luna a cui rispondono 348 cani, seguito da Mia (235), Kira (195), Stella (171) e Maya (162). Tra i maschi i nomi più gettonati sono Lucky (135), Pepe (130) e Jack (130). All’anagrafe risultano iscritti anche 7.064 gatti e quattro furetti.
Intanto in aprile partiranno i lavori per il nuovo gattile comunale in via Maderna, nella zona di San Martino in Venti. L’intervento, dal costo di 237mila euro, dovrebbe essere completato per il mese di ottobre. “Quello del gattile era un tema centrale di questo mandato e ora sta diventando realtà – è il commento dell’Assessora Francesca Mattei -. Una nuova casa per dare un ricovero alla popolazione felina più bisognosa e allo stesso tempo una spazio di riferimento a quell’insieme di associazioni e di realtà che si dedicano con passione e con immensa premura al benessere degli animali, incluse le volontarie delle colonie feline. È la prova di uno sforzo sinergico che stiamo mettendo in campo per migliorare la qualità di vita degli animali del territorio, ovviamente con il costante protagonismo del team del canile Stefano Cerni, sempre in prima linea nell’aiutare gli amici a quattro zampe e nell’educare la cittadinanza sull’importanza di adozioni consapevoli”.