Nei controlli del 2024, intensificati anche nel periodo natalizio, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini hanno effettuato accessi, ispezioni e controlli in una quarantina di esercizi commerciali della provincia e con il sequestro di oltre 13mila prodotti “non sicuri” e circa 400mila prodotti contraffatti: giocattoli, calzature, accessori per abbigliamento e oggetti di bigiotteria i prodotti maggiormente falsificati.
Tutti i prodotti “non sicuri” sequestrati sono risultati privi di etichettature indicanti la provenienza o i canali di importazione, non erano riportate indicazioni sulla composizione o sui materiali utilizzati per la fabbricazione, né avvertenze in grado di informare i consumatori circa le corrette modalità di utilizzo o su eventuali rischi connessi ad un uso improprio. L’indicazione di queste informazioni, obbligatorie ai fini della regolare commercializzazione sul territorio nazionale. I giocattoli, in particolare, erano di qualità scadente e potenzialmente pericolosi e dannosi per la salute.
L’attenzione del Corpo in questo settore è massima – ricordano le Fiamme Gialle riminesi – in quanto la contraffazione è un moltiplicatore di illegalità in quanto alimenta i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’evasione fiscale, del riciclaggio e della criminalità organizzata: contrastare il fenomeno è anche uno dei metodi più efficaci per prevenire attività di concorrenza sleale nei confronti delle imprese sane e virtuose che operano nel nostro territorio.