Discussioni tra condomini, 80enne terrorizza madre e figlia e finisce a processo
E’ a processo per stalking nei confronti di mamma e figlia, un 83enne riccionese che vive al piano terra di un condominio della Perla Verde in cui risiedono anche le due donne, una 40enne e una 23enne. Alla base degli atti persecutori ci sarebbero delle discussioni avvenute per una infiltrazione d’acqua nell’appartamento delle due donne, acquistato anni fa proprio dai figli dell’80enne. Ne era scaturita anche una causa civile, che avrebbe ulteriormente esasperato gli animi tra l’anziano e mamma e figlia.
Secondo le accuse, dal giugno del 2021, l’83enne avrebbe messo in atto una serie di comportamenti offesivi e minacciosi tali da procurare alle due donne un perdurante e grave stato di ansia. In particolare, l’imputato, difeso dall’avvocato Fabio Massimo Del Bianco, è accusato di aver sputato all’indirizzo di madre e figlia, di aver minacciato la 49enne di buttarla giù dal balcone e di aver fatto lo stesso anche con la figlia. L’anziano, inoltre, le avrebbe più volte attese all’entrata e all’uscita del condominio per insultarle e denigrarle pesantemente. La 23enne, terrorizzata dalla possibilità di incrociarlo, chiamava la madre ogni volta che rincasava o usciva da sola.
Mamma e figlia, esasperate dalle condotte dell’83enne, si sono rivolte all’avvocato Piero Venturi per formalizzare una denuncia per stalking e, attualmente, sono parti civili nel processo che vede imputato l’anziano condomino. Nei suoi confronti, questa mattina, il pubblico ministero ha chiesto una condanna a un anno e 6 mesi. Il processo è stato rinviato al 14 aprile per la sentenza.