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mercoledì 22 gennaio 2025
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Semifinale d'andata

Coppa Italia Serie C: Trapani-Rimini, la vigilia di Antonio Buscè

In foto: Antonio Buscè, allenatore del Rimini F.C
Antonio Buscè, allenatore del Rimini F.C
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 21 gen 2025 16:20 ~ ultimo agg. 22 gen 18:38
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Il Rimini gioca allo Stadio Polisportivo Provinciale di Trapani la sua seconda semifinale di Coppa Italia di Serie C di fila, dopo quella di un anno fa con il Catania. I biancorossi arrivano all’appuntamento dopo aver superato nei quarti di finale il Team Altamura, superato 2-1 in Puglia. È stata quella l’ultima vittoria di Colombi e compagni, che in campionato nelle ultime cinque giornate hanno infilato quattro pareggi (l’ultimo lo 0-0 di sabato con la Lucchese) e un K.O. (a Chiavari con la Virtus Entella) e sono noni in classifica, a quota 31. Il Trapani, ottavo con 32 punti nel girone C, nell’ultimo turno di campionato ha vinto 3-0 con il Taranto. Nei quarti di finale di Coppa i siciliani hanno avuto la meglio sull’Arezzo, battuto di misura a domicilio (0-1).

Calcio d’inizio mercoledì sera alle 20:30.

“Arriviamo abbastanza bene a una partita bella e importante, una semifinale di Coppa contro una squadra forte del girone C che nel mercato ha compiuto quasi una rivoluzione – attacca l’allenatore del Rimini F.C., Antonio Buscè, alla vigilia -. Noi avremo qualche defezione perché oltre ai soliti Gorelli, Cernigoi, Brisku mancheranno anche Malagrida, squalificato, oltre a Cioffi, Falbo e Semeraro, che questa mattina si è fermato per un problema. Chi scenderà in campo avrà motivazioni e stimoli per fare una bella prestazione.”

“Dobbiamo pensare a noi e disputare una partita di grande spessore e qualità. Metterci più qualità di quella vista in campo contro la Lucchese dove soprattutto negli ultimi 25 metri questa qualità è venuta un po’ a mancare. La squadra però sta bene, anche se nelle ultime partite è mancata la vittoria va rimarcato il fatto che i ragazzi stanno bene in campo, sono solidi. Durante una stagione momenti dove manca un po’ di lucidità ci stanno quindi non bisogna farne un caso ma solo lavorare per ritrovare quello spunto che poi ti aiuta a vincere le partite.”

“La semifinale sarà sui 180 minuti anche se poi si fa fatica a gestirli sin della prima gara. Nei primi 90 in casa di un avversario molto difficile dovremo essere bravi a ricavare il massimo possibile, poi nel ritorno le cose si potranno eventualmente gestire diversamente sperando anche di aver recuperato qualche giocatore.”

“Quando non vinci vengono fatte valutazioni che possono confondere poi però se andiamo a vedere gol fatti e subiti i parametri sono buoni perché siamo una delle migliori difese e nei gol fatti siamo più o meno al livello del Pescara che sta facendo campionato di vertice. Chiaro, saremmo tutti contenti di vincere qualche partita in più magari anche 1-0 ma ai ragazzi dico di stare tranquilli, di non pensare a nulla di negativo e di continuare a fare quello che stanno facendo. Mi aspettavo questo periodo di flessione dal punto di vista dei gol, in una stagione sono situazioni normali che si recuperano con il lavoro quotidiano.”

Il ritorno si giocherà martedì 11 febbraio alle 20:30 allo stadio “Romeo Neri”.