Controlli in hotel: fermati spacciatori ragazzini. Denunciato il gestore
In un blitz in un hotel di Rivazzurra da parte della divisione Polizia Sociale, Amministrativa e dell’Immigrazione della Questura di Rimini sono state identificate 14 persone, tra cui il titolare (denunciato) e i dipendenti. Otto persone avevano precedenti. La struttura accoglieva ospiti anche senza presentazione del documento di identità. Nei guai è finita in particolare una coppia di giovanissimi di origine nord africana, lei minorenne e lui appena maggiorenne, entrambi privi di documenti e alloggiati in struttura. I due sono stati denunciati per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.
La ragazza, accortasi della presenza dei poliziotti, ha cercato di sottrarsi all’identificazione, rientrando subito nella camera in cui soggiornava col fidanzato. Il personale della Squadra Mobile, entrato in stanza, ha visto il ragazzo mentre lanciava dalla finestra un involucro, poi recuperato, con 11 grammi hashish ed una confezione di cocaina di 2,09 grammi. Nel cassetto del comodino sono state poi rinvenute altre dosi di hashish, mentre nell’armadio c’era il materiale per il confezionamento della cocaina. La minore ha anche cercato di nascondere altri 4 grammi di hashish, tenendoli nel palmo della mano. La coppia, durante il controllo, è andata in escandescenze, sferrando calci e pugni all’indirizzo degli agenti che sono con fatica riusciti a riportare la calma. Il ragazzo, irregolare in Italia, aveva svariati precedenti per reati contro la persona e contro il patrimonio ed era già destinatario di un divieto di dimora a Rimini (datato dicembre scorso) e di un provvedimento di espulsione. E’ stato accompagnato dal personale della Questura di Rimini al centro di permanenza e rimpatrio di Roma, in attesa della definizione delle procedure di espulsione e di rimpatrio nel suo paese di origine. La minore, che aveva invece abbandonato volontariamente una casa di accoglienza, è stata riaffidata ai servizi sociali.