Consegnati i fondi per le vittime degli accoltellamenti. Il racconto della signora colpita
Questa mattina in piazza Europa a Villa Verucchio sono stati raccolti i fondi della campagna promossa da ViVilla Aps, a sostegno del comandante della locale stazione dei Carabinieri Luciano Masini e delle vittime delle aggressioni della notte di Capodanno. Presenti insieme ai rappresentanti dell’associazione la sindaca Lara Gobbi, le mamme dei due giovani accoltellati e la signora Nadia, ferita insieme al marito con cui era salita da Roma per le feste di fine anno. Degli oltre 44.000 euro giunti sino ad ora da 1.786 donazioni sulla piattaforma online GoFundMe, ne sono stati consegnati 15.000, con tre assegni da 5.000 euro alle mamme dei due giovani e alla turista romana ferita insieme al marito
Racconta la signora Nadia, il cui marito è stato sottoposto a intervento chirurgico per il colpo ricevuto all’addome: “Poteva andare ancora peggio di come è andata, questa è la cosa che ci ripetiamo. Quello che ho provato in quel momento più che paura era rabbia. Prima ho reagito urlando, dopo che aveva già colpito anche me. In quei momenti tra i colpi subiti e l’ambulanza, mi sono detta: non si può morire così. Eravamo appena usciti dal ristorante e volevamo tornare a casa da soli. In quei momenti ho sentito proprio la rabbia, forse è stato il sentimento che mi ha dato la forza di reagire. Ho chiamato io il 118 e ho fermato una macchina per chiedere soccorso. Ho dei flash però cerco di allontanare queste sensazioni. Mio marito ha detto: io ho visto la morte in faccia”,
“Questa persona ci ha salvato, io lo ringrazio” – ha detto riferendosi al luogotenente Masini – “Non voglio sbilanciarmi però io sono con le forze dell’ordine”. Rispetto all’aggressore: “Era un ragazzo sicuramente con dei problemi, non provo né odio né senso di vendetta, questo assolutamente no”.