Code al passaggio a livello, la situazione resta critica. Con lo 'spettro' del Sigep

Il nuovo anno ha portato una brutta sorpresa a chi transita al confine tra le Celle, Rivabella e Viserba: i tempi di chiusura del passaggio a livello di via XXX Marzo 1831 sono sostanzialmente triplicati, causando lunghe code che interessano anche le strade limitrofe (via Coletti e via Sacramora in primis) con inevitabili lamentele da parte degli automobilisti. Alla base c’è un intervento dettato dall’ANSFISA, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali che ha aggiornato le tempistiche per i passaggi a livello che, come quello in questione, non hanno un’unica sbarra ma mezze sbarre. Per i treni provenienti da Rimini si è passati da 2 a 6 minuti, mentre per quelli provenienti da Ravenna l’attesa può arrivare tra i 12 e i 15 minuti. Le tempistiche del passaggio a livello di via XXV Marzo rispecchiano ora quelle degli altri passaggi a livello rimasti a Rimini nord, ma hanno conseguenze ben più evidenti in un punto strategico della viabilità cittadina. Con il timore di quello che potrebbe accadere in occasione del Sigep, che si aprirà il 18 gennaio, con il flusso da e per la fiera degli operatori che alloggiano negli alberghi sul lungomare in aggiunta a quello del traffico ordinario.

L’assessore alla Mobilità del Comune di Rimini Mattia Morolli ha fatto sapere di un incontro a breve termine con RFI, società a cui compete la gestione di binari e passaggio a livello, per sollecitare un accorciamento dei tempi di attesa.