Buscè nel dopogara: "Elogio i ragazzi. Ci sta non fare gol per qualche partita"
Le dichiarazioni al termine di Milan Futuro-Rimini 0-0 (leggi la notizia).
Antonio Buscè, allenatore del Rimini F.C. “È un momento dove non facciamo gol come è successo fino a prima delle feste. Abbiamo quell’indole lì, quando facevamo qualche gol in più vincevamo le partite, ne abbiamo vinte parecchie, lo sforzo che facevamo veniva gratificato dai gol. Ora si è inceppato un po’ il meccanismo ma è anche fisiologico, nell’arco di un anno però ci può stare di perdere un po’ di brillantezza. Questa settimana abbiamo avuto questa lunga trasferta di Coppa Italia, e ci teniamo tantissimo a portare avanti questa avventura, per cui stiamo cercando di tenere botta in ogni campo dove giochiamo ma non è facile. Anche oggi abbiamo giocato con un solo difensore in panchina, Fiorini faceva il braccetto perché Gorelli era rientrato questa settimana. Sono situazioni che ti vengono a pesare. Garetto è un po’ stanco, Langella fisicamente non è più brillante come un mesetto fa, e uguale gli attaccanti. Non sono scusanti ma siccome lavoriamo tanto e non si risparmia, ci può stare che per qualche partite non riusciamo a fare gol. Siamo al dodicesimo clean-sheet, e non sono pochi, dodici partite senza prendere gol. Dobbiamo lavorare in questo modo, lo fanno Inter, Juventus e Napoli, così come il Real Madrid, non vedo perché il Rimini non si debba difendere dietro la linea della palla contro Trapani, Carpi o Milan Futuro. Il calcio è questo, e questo campionato ti porta a fare questo. Devo dire solo bravi ai miei ragazzi, hanno dimostrato attaccamento alla maglia. Li elogio per quanto stanno facendo in questa stagione”.
Ha detto che non fate gol, ma questa squadra, pur mancando in fase offensiva in questo momento, dimostra una solidità importante: difficile mettere sotto questo Rimini. “È ciò che abbiamo migliorato sin dall’inizio dell’anno, nelle prime quattro partite abbiamo preso qualche gol in più che potevamo anche evitare e abbiamo trovato una quadra per le caratteristiche dei nostri difensori. Ma non è cambiato nulla. Vedo i quinti che vanno dentro l’area a fare qualcosa di importante, i centrocampisti che accompagnano situazioni da gol, è normale quando tiri nei pressi dell’area di rigore ora come ora non riesci nemmeno a trovare la porta. Può darsi sia un momento di appannamento, ci sta. Sotto questo aspetto non abbiamo cambiato nulla, questa squadra lavora da un po’ così anche quando abbiamo fatto risultati importanti. Anzi, all’andata col Milan abbiamo vinto non meritando secondo me, tutti contenti per la vittoria, ma non mi nascondo dietro al risultato. Sono contento quando si vince ma se non si gioca bene non ho nulla per il futuro. Questa squadra fa sempre la prestazione, ora come ora non arriva il gol, se qualcuno non è contento, è un problema suo”
Ora una settimana tranquilla di lavoro per preparare la prossima sfida. “Sì, non avremo il turno di Coppa Italia né da fare viaggi, cerchiamo di recuperare qualche giocatore, lo stesso Gorelli per esempio. Qualche giocatore ha bisogno di fare la settimana tipo che ci vuole. Preparando la prossima partita, che come tutte sarà fondamentale per portare a termine il nostro obbiettivo, un po’ alla volta portiamo la nave in porto e poi vedremo dove saremo a fine campionato. Poi quando ci sarà il prossimo turno di Coppa Italia penseremo anche a quello, ora la testa va al Perugia”
Simone Colombi, portiere del Rimini F.C. “Quando il risultato è in bilico e si para un rigore, è un segnale importante per la quadra. Sono contento di avelro parato e siamo stati bravi a reggere l’urto, cercando di proporre qualcosina quando ne avevamo la possibilità. Fondo del campo molto brutto per tutte e due le squadre dunque ne è uscita una partita molto maschia. Siamo stati bravi a non perdere e ora dobbiamo cercare di fare un passo in avanti per portare a casa queste partite che sono tutte tirate, come successo ultimamente, e cercare l’allungo decisivo per portare a casa i 3 punti è alla nostra portata. Siamo stati bravi perché era una partita particolare, quando hai di fronte un avversario forte su un campo con fondo irregolare, e era complicato uscire dal basso come siamo abituati a fare. Lo abbiamo capito da subito e siamo stati costretti a fare una partita molto più sporca. E’ normale che quando fai queste partite porti a casa la partita con un episodio. Magari qualche palla inattiva che può determinare il risultato. Siamo stati bravi a capire che a un certo punto non si poteva più vincerla e siamo stati bravi a non perderla. L’aspetto fisico è tutto l’anno che non viene mai a mancare, per il buon lavoro dello staff, per una grande applicazione nostra. Siamo contenti da questo punto di vista, venivamo da una settimana complicata perché oltre alle tre partite abbiamo fatto viaggi lunghi, quasi 24 ore in viaggio e non è per nulla facile. Siamo stati bravi a tenere botta e a dimostrare di essere un gruppo forte anche nelle difficoltà”.
Gabriele Bellodi, difensore del Rimini F.C. “La nostra prova difensiva ottima è merito soprattutto di attaccanti e centrocampisti che fanno un lavoro in fase difensiva davvero importante e permettono a noi di far arrivare palle sporche agli avversari e quindi più facili da leggere. Abbiamo dimostrato di essere una squadra matura che capisce i momenti della partita, penso che sia un ottimo punto, non bisogna guardare la classifica il Milan ha giocatori forti e di talento per la categoria. Dobbiamo continuare con questa unione e con questa forza. Magrassi è stato un cliente difficile, giocatore forte e molto fisico, però oggi grazie anche al lavoro della squadra l’abbiamo contenuto bene, sia lui che tutti i giocatori del Milan”.