Anche un sindaco della provincia di Rimini ai vertici della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (Ctss) della Romagna (composta dai 75 Sindaci del territorio) che questa mattina ha eletto il nuovo presidente e dei tre vicepresidenti. Il Regolamento della Conferenza prevede infatti che, alla decadenza dal suo ruolo di sindaco, il presidente della Conferenza decada anche dalla presidenza stessa, e con lui i tre vicepresidenti. È ciò che è avvenuto in seguito alla elezione di Michele de Pascale a Presidente della Regione. Questa mattina sono stati dunque eletti con un’ampia
partecipazione, pari al 92.79% delle quote di voto, i nuovi organi. Presidente è stato eletto il sindaco di Cesena Enzo Lattuca. I tre nuovi vicepresidenti sono: il sindaco di Forlì
Gian Luca Zattini, il sindaco di Santarcangelo Filippo Sacchetti e la sindaca di Russi Valentina Palli. L’elezione di tutti e quattro è avvenuta all’unanimità.
Al termine della Ctss si è poi riunito l’Ufficio di Presidenza che all’unanimità ha espresso parere favorevole sulla riconferma del Direttore Generale dell’Ausl Romagna, Tiziano Carradori.
Il parere favorevole dell’Ufficio di presidenza della Ctss, come previsto dalla legge regionale, è l’ultimo passaggio prima della formalizzazione ufficiale della nomina da parte
della Regione.
“Vi ringrazio per la fiducia – ha detto il nuovo presidente Lattuca – E’ un ruolo che mi rende orgoglioso e che interpreto come privo di poteri e prerogative individuali ma ricco di doveri e di impegno. Un ruolo anzitutto di rappresentanza e di confronto, in un’ottica di collegialità in cui tutti i territori hanno la possibilità di esprimere i bisogni della propria comunità. Oneri di ascolto e di sintesi, onore nel rappresentare una Conferenza territoriale così importante che partecipa a dare indirizzo ad una Azienda Sanitaria tra le più grandi d’Italia”.
“Al Direttore Generale appena riconfermato – continua il Presidente Lattuca – e a tutti i professionisti e i dipendenti dell’Ausl Romagna va la nostra attenzione e il nostro sostegno nella difficile sfida di mantenere ad alti livelli il nostro sistema sanitario”.