Atto vandalico ripreso dalla telecamera. Dopo 10 giorni il “nón” pronto a riaprire
Con il motorino acceso sfonda la porta del dehor, che cede al terzo tentativo, entra nella veranda con una tanica di benzina, svuota il combustibile sul pavimento di legno e gli dà fuoco. In pochi istanti le fiamme avvolgono tutto. Sono le immagini riprese dalla telecamera di video sorveglianza dell’atto doloso messo a segno nella notte tra il 5 e il 6 gennaio al bar “nón” nel borgo San Giuliano di Rimini. La telecamera riprende anche la strada da dove si vede arrivare a bordo di uno scooter scuro un uomo. Il volto è nascosto dal cappuccio, indossa dei guanti bianchi e quando innesca il fuoco con l’accendino la fiamma è violenta, rischia quasi di colpirlo. Le immagini, pubblicate dai gestori anche sui loro social, sono state acquisite dai carabinieri che stanno indagando per risalire all’autore del gesto. Quella notte, grazie all’intervento immediato di un operatore ecologico, che ha allertato i Vigili del Fuoco, si è evitato il peggio: nel locale c’erano delle bombole del gas che sarebbero potute esplodere. I danni sono ingenti: impianto elettrico, vetrate e arredi esterni sono stati distrutti ma a tempo di record i gestori, i fratelli Pellegrino, hanno ripristinato tutto e a dieci giorni dall’episodio sono pronti a riaprire, venerdì 17. Nonostante l’atto vandalico non si sono lasciati scoraggiare e in attesa di vedere i danni ripagati dall’assicurazione, hanno lanciato anche una raccolta fondi online che ha superato i 5.600 euro.