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un carabiniere ferito

Arrestata banda di ladri professionisti, recuperata refurtiva da mezzo milione

In foto: Alcuni degli orologi rubati e sequestrati alla banda
Alcuni degli orologi rubati e sequestrati alla banda
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 19 gen 2025 16:14 ~ ultimo agg. 16:55
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Nella serata di sabato i carabinieri della Compagnia di Riccione, coordinati dal sostituto procuratore Davide Ercolani, hanno arrestato in flagranza una banda di ladri professionisti composta da quattro soggetti, responsabili a vario titolo di furti in abitazione, ricettazione, detenzione di stupefacenti e detenzione abusiva di armi.

Le armi sequestrate

I militari, che nei giorni scorsi avevano ricevuto segnalazioni di furti in appartamento da Riccione a Misano, hanno focalizzato l’attenzione su quattro soggetti ritenuti probabili autori dei reati. Dal loro monitoraggio, appariva subito evidente che fossero effettivamente gli autori di alcuni furti consumati in provincia. Così i militari della Compagnia di Riccione, si sono messi sulle loro tracce e, una volta individuata un’auto con a bordo i sospettati, quattro cittadini albanesi di età compresa tra i 24 e 44 anni, già gravati da precedenti specifici, hanno fatto scattare il blitz.

Gli stessi, mentre ancora indossavano gli abiti utilizzati durante i colpi (indumenti ginnici scuri), vistisi scoperti, tentavano di darsi alla fuga. Dopo essere scesi dalla vettura, fermata per un controllo, hanno aggredito i militari, uno dei quali nella colluttazione ha riportato la frattura di un polso. Una volta immobilizzati, è stata perquisita l’autovettura, all’interno della quale sono stati sequestrati una pistola semi-automatica, 40 orologi di cui alcuni di particolare valore (tra cui Rolex, Omega, Zenith, Eberhard ed Hamilton) e capi d’abbigliamento di famosi marchi di alta moda.

Le operazioni di ricerca sono state estese alle abitazioni dei fermati, tutte situate nel capoluogo riminese, al termine delle quali sono stati recuperati altri oggetti di valore trafugati in precedenti furti, come gioielli, orologi di pregio, capi d’abbigliamento, tre pistole revolver, tre pistole semi-automatiche e quattro fucili da caccia più numerose munizioni. Tutte le armi sequestrate, perfettamente funzionanti e dotate di caricatori e munizioni, verranno sottoposte a successivi accertamenti al fine di verificarne l’origine e l’eventuale utilizzo. Sequestrato inoltre un panetto di oltre 700 grammi di cocaina, ancora da suddividere per la vendita al dettaglio e materiale per il confezionamento delle dosi. Sotto il cuscino di un divano di uno degli appartamenti perquisiti, scovati oltre 20mila euro in banconote di vario taglio, già impacchettati e pronti per essere verosimilmente spediti nel loro paese d’origine, ritenuti provento dell’attività criminale del gruppo. Il valore della merce sequestrata ammonta a circa mezzo milione di euro.

I quattro albanesi sono stati arrestati e, su disposizione della Procura della Repubblica di Rimini, condotti nel carcere dei Casetti in attesa della convalida della misura precautelare. Dagli immediati accertamenti svolti, una consistente parte della refurtiva è già stata restituita ai legittimi proprietari, mentre sono in corso ulteriori approfondimenti per risalire ai proprietari degli altri oggetti di valore rubati.