Il governo si impegna a seguire il progetto di valorizzazione dell’Anfiteatro di Rimini. Lo ha ribadito oggi il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi rispondendo alla interrogazione sullo stato del monumento presentata dalla parlamentare di Fratelli d’Italia Beatriz Colombo.
Accolgo con favore l’impegno del Ministero nel monitorare i lavori di valorizzazione e collaborerò personalmente affinché vengano rispettati i tempi e le modalità. È fondamentale che il Comune di Rimini, insieme alla Soprintendenza, prosegua con decisione la campagna di sondaggi archeologici, in particolare sotto il CEIS, per verificare quali resti possano ancora emergere e integrarsi in un progetto di recupero più ampio. Il comune di Rimini deve trovare un’area alternativa per la scuola durante i lavori, cosa che mille volte ha detto che avrebbe fatto ma poi non è stata mai messa in pratica. Non possiamo ignorare che, in passato, l’anfiteatro è stato sottovalutato dalla sinistra che governa da decenni la città. Solo in occasione della candidatura di Rimini a Capitale della Cultura è stato inserito nel dossier un progetto di valorizzazione. Tuttavia, non basta citare il monumento in un documento ufficiale: serve una strategia chiara e concreta!
L’anfiteatro romano non è solo un reperto storico: è una risorsa culturale, turistica ed educativa di cui Rimini deve andare fiera. È un peccato che oggi non venga adeguatamente promosso né a livello locale né nazionale. Per questo, invito il Sottosegretario e il Ministro a visitare l’anfiteatro, a vedere di persona lo stato attuale e a unirsi alla sfida di riportare questo monumento alla fama che merita.