Al SIGEP di Rimini tavola rotonda organizzata dalla FIPE-Confcommercio
Formazione professionale di qualità e innovazione al centro della tavola rotonda organizzata oggi dalla FIPE-Confcommercio al 46° SIGEP di Rimini. A parlarne davanti al folto pubblico della centralissima Vision Plaza in Hall Sud alla Fiera di Rimini, è stato chiamato il vicepresidente regionale con delega alla Formazione professionale, Vincenzo Colla, insieme al presidente del Gruppo Scuole della Ristorazione FIPE Vittorio dall’Aglio, al coordinatore di Apro Formazione Mario Deltetto, allo chef Matteo Berti coordinatore didattico di ALMA Scuola internazionale di cucina italiana, a Luigi Valentini presidente di Re.Na.I.A. (Rete nazionale Istituti Alberghieri), Matteo Musacci presidente Giovani imprenditori FIPE e Pietro Fantini direttore di Confcommercio Emilia Romagna.
Saluti e introduzione affidati al presidente di FIPE-Confcommercio della provincia di Rimini, Gaetano Callà, cha ha fatto gli onori di casa aprendo il dibattito: “Voglio sottolineare come le professioni legate alla ristorazione, dalla cucina, alla sala, al bancone, siano in grado di regalare tantissime soddisfazioni a chi prende questa strada. Lo dico – spiega Callà – forte della mia esperienza, dopo aver lasciato un lavoro sicuro in banca per dedicarmi alla ristorazione, prima da dipendente e poi da titolare di locali. Non tornerei mai sui miei passi per quante soddisfazioni questo lavoro mi ha dato. Dico questo ai giovani, in tanti qui al SIGEP per una fiera di settore di livello mondiale. Oggi parliamo del futuro delle nostre imprese, che passa inevitabilmente dai nostri collaboratori che vanno formati e motivati. Ringrazio FIPE per avere organizzato questa interessante tavola rotonda con relatori autorevoli, compreso il nostro vicepresidente regionale, Vincenzo Colla, che ringrazio sentitamente perché la vicinanza delle istituzioni è fondamentale. FIPE qui al SIGEP si trova a casa, perché il SIGEP è la casa dei pubblici esercizi. A Rimini sappiamo benissimo quanto valgono i locali pubblici, ristoranti, bar o pub che siano, per l’attrattività della Riviera perché sono parte integrante della nostra offerta turistica nonché del buon vivere del nostro territorio. Anche qui però, il reperimento del personale formato e qualificato è una delle maggiori criticità per chi gestisce un pubblico esercizio. Ha dunque fatto bene FIPE ad approfondire questo argomento e a puntare sulla formazione di qualità con l’attivazione di tanti progetti, fondamentali per il futuro della professione e delle nostre imprese. Da parte nostra sul territorio abbiamo già attivato Protocolli d’intesa con le scuole professionali che ci permettono di avvicinare domanda e offerta”.