Indietro
menu
Polizia Locale di Rimini

Abusivismo edilizio, nel 2024 controlli e violazioni in aumento a Rimini

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 2 gen 2025 16:31 ~ ultimo agg. 16:36
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email
La Polizia Locale di Rimini presenta i numeri del 2024 della lotta all’abusivismo edilizio. L’Ufficio Edilizia – Ambiente ha svolto, nell’anno appena concluso, complessivamente 1.316 accertamenti, in aumento rispetto ai 1.155 del 2023. Questi controlli hanno portato alla redazione di 156 comunicazioni di notizie di reato (erano 137 quelle dell’anno precedente) e alla contestazione di 116 violazioni per mancato rispetto delle normative sismiche (104 nel 2023), di cui 39 per la mancanza del collaudo statico.
L’attività di monitoraggio viene svolta ogni anno nei confronti dell’edilizia privata e per gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione in corso nel nostro territorio, per garantire che questi avvengano nel rispetto delle leggi e dei principi di sostenibilità.
Tra le violazioni contestate, particolare rilevanza è stata attribuita al mancato rispetto delle normative antisismiche, con 116 violazioni contestate (rispetto alle 104 dell’anno precedente), con 39 casi specifici legati alla mancanza del collaudo statico. Sono inoltre emerse 10 violazioni per false dichiarazioni ai sensi dell’articolo 481 del Codice Penale e 8 per infrazioni alle normative paesaggistiche previste dal Decreto Legislativo 42/2004 (7 erano state contestate anche nel 2023). Le operazioni di controllo hanno portato anche alla denuncia di 310 persone, un numero in lieve calo rispetto alle 313 dell’anno scorso.
L’attività di indagine ha portato a 1.114 atti di polizia giudiziaria redatti per il completamento delle comunicazioni di notizie di reato e delle indagini di polizia giudiziaria, anche in questo caso con un lieve incremento rispetto ai 1.032 del 2023. Sono state inoltre eseguite 45 deleghe di indagine richieste dalla Procura della Repubblica ed effettuati 105 accertamenti ambientali, con la contestazione di 22 violazioni amministrative. Infine, l’attività si è conclusa con quattro sequestri amministrativi di carattere ambientale, un numero raddoppiato rispetto ai 2 dell’anno scorso. Nessuno di questi sequestri è stato di carattere penale, né ci sono stati cantieri sottoposti a sequestro giudiziario.
“L’incremento dei controlli evidenzia la costante attenzione dell’Amministrazione Comunale verso la tutela del territorio e il rispetto delle regole – dichiara l’assessore alla Polizia Locale Juri Magrini – Questo approccio rigoroso non solo contrasta l’abusivismo edilizio, ma contribuisce a rafforzare la cultura della legalità e della sicurezza nei cantieri, promuovendo un modello di sviluppo urbanistico sostenibile e rispettoso delle normative. L’Amministrazione ribadisce la propria determinazione nel proseguire su questa strada, impegnandosi a garantire controlli efficaci e tempestivi per salvaguardare il territorio e il benessere della comunità”.