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10 anni di 'kilometro quadrato'

A Santarcangelo nuovo anno in musica e col ricordo dei due alpinisti

In foto: A Santarcangelo nuovo anno in musica e col ricordo dei due alpinisti
A Santarcangelo nuovo anno in musica e col ricordo dei due alpinisti
di Redazione   
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mer 1 gen 2025 15:56 ~ ultimo agg. 16:37
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Una serata di festa, ma con il pensiero anche ai dolorosi eventi degli ultimi giorni. Migliaia di persone si sono ritrovate in piazza Ganganelli a Santarcangelo per festeggiare l’inizio del nuovo anno. Il saluto del sindaco Filippo Sacchetti è iniziato dal ricordo di Cristian Gualdi e Luca Perazzini, i due alpinisti deceduti in Abruzzo.

Come lo scorso anno, il videomapping sull’Arco realizzato dal visual designer Luca Agnani ha celebrato il Capodanno con uno spettacolo suggestivo molto apprezzato da parte del pubblico. Dopo il brindisi collettivo e gli auguri, in piazza e nel centro commerciale naturale si sono accese le consolle dei dj di Bradipop Club, Melodj Mecca e Afrofellonike con musica italiana anni ’80 e ’90, sonorità afro e reggaeton.

A questi si sono aggiunte proposte musicali anche in diversi locali del centro, in particolare Caffè Commercio e Oltreborgo con l’animazione curata dal progetto artistico “Al Centro dell’Anima”. Al termine della festa, le squadre di Hera hanno eseguito il servizio straordinario richiesto dall’Amministrazione comunale per la pulizia dell’area. Come di consueto, la manifestazione è stata presidiata anche dagli agenti di Polizia locale, che non hanno rilevato particolari problemi dal punto di vista dell’ordine pubblico e della viabilità.

Il discorso del sindaco Filippo Sacchetti

“Sono stati la piazza e il centro storico, il cuore pulsante della nostra città, a ospitare per il decimo anno consecutivo la nostra festa di Capodanno in un km quadrato. Un traguardo non scontato per un appuntamento che, San Silvestro dopo San Silvestro, si è animato sempre più, si è consolidato ed è diventato un riferimento non solo per Santarcangelo.Lo abbiamo sempre pensato e costruito come un momento di festa collettiva, “fatta in casa”, con musica del territorio, tanta voglia di stare insieme e attraversare la mezzanotte da comunità che si apre al futuro. Una notte che abbraccia tutto il centro storico, con la musica in piazza, ma anche nei borghi, i dj set nei locali, le animazioni disseminate per le vie così che lo si possa godere ovunque, senza accalcarsi troppo, in sicurezza. Una festa di tutti e per tutti. Un momento di gioia e di speranza che quest’anno cade purtroppo in giorni molto difficili e di dolore: la tragedia immane che ha colpito tutti noi al cuore, la morte di Cristian e Luca sul Gran Sasso in Abruzzo, ci ha fatto sperare, piangere e poi interrogarci: ci siamo fermati, abbiamo ragionato se fosse il caso di ritrovarci qui anche questa sera per fare festa. Poi abbiamo pensato che Cristian e Luca hanno sempre avuto un rapporto speciale, viscerale, con Santarcangelo: l’hanno amata, vissuta in tutta la sua socialità e non avrebbero certo voluto una Piazza Ganganelli chiusa, buia, silenziosa in questa serata. Siamo qui tutti insieme e li sentiamo con noi. Senza retorica. Con la tristezza nel cuore e la speranza che il 2025 che si apre ci risparmi le tragedie del 2024, i lutti che hanno colpito la nostra comunità e le tante, troppe guerre, che stanno insanguinando il mondo. Che sia davvero l’anno del cammino concreto verso un mondo di pace. Buon anno a tutte e a tutti”.