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A Riccione torna “Archeologia del gusto. La storia è servita”

Al via domenica 2 febbraio al Palazzo del Turismo alle 17:30 il nuovo ciclo di incontri e cene a tema archeologico a cura del Museo del territorio di Riccione: “Archeologia del gusto. La storia è servita”. Gli incontri propongono un itinerario alla scoperta di Paesi e culture lontane per approfondire la conoscenza storica, le abitudini alimentari e conviviali, anche alla luce delle nuove scoperte archeologiche.

La prima tappa del viaggio, che si svilupperà lungo un itinerario di cinque appuntamenti alla scoperta dell’Asia, toccherà l’Iran. Poi sarà la volta del Tagikistan (16 febbraio), dell’India e dell’Asia centrale (2 marzo). Il viaggio infine passerà per l’Armenia e la Georgia (16 marzo) fino all’Uzbekistan (6 aprile). La rassegna, come sempre, comprenderà un momento di approfondimento storico-culturale insieme a illustri storici e ricercatori e un momento conviviale con le cene a tema realizzate dagli allievi e insegnanti dell’Istituto alberghiero S. Savioli e, quest’anno per la prima volta, dallo Ial-Scuola alberghiera e di ristorazione di Riccione.

Il primo appuntamento di “Archeologia del gusto” in programma domenica 2 febbraio vedrà la partecipazione di Matteo Delle Donne che presenta “L’alimentazione nell’Iran protostorico”. A seguire la cena tematica si svolgerà all’Istituto alberghiero S. Savioli (viale Piacenza, 35). Per partecipare alle cene tematiche (accoglienza a partire dalle 19:30 presso i due istituti) occorre prenotarsi al Museo del territorio (viale Lazio, 10) entro il giovedì precedente alla data dell’evento versando un contributo di 28 euro a persona.

La cena tematica, proposta da chef Sica dell’Istituto alberghiero S. Savioli di Riccione proporrà: bhaj (frittelle di ceci e cipolla), bolani di patate ed erbette con salsa allo yogurt, sfoglie di pane lavash al cardamomo, must all’olio di oliva e spezie, kabuli palaw di pollo e riso in agrodolce con uvetta e mandorle, kofta schiacciate di vitello, verza bianca e kefir alla menta, kebab di agnello alla brace, salsa piccante e chutney al curry. Tra le novità di questa edizione anche la prestigiosa collaborazione con Ismeo- Associazione internazionale di studi sul Mediterraneo e l’Oriente e, per la prima volta, la triplice curatela della rassegna grazie alla partecipazione dei professori dell’Università di Bologna Luca Colliva e Serenella Mancini che affiancano il coordinatore del Museo del territorio Andrea Tirincanti. Tutti i relatori invitati sono direttori di ricerche archeologiche sostenute dall’Ismeo e anche dal Ministero degli Affari esteri e cooperazione internazionale.

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