Dieci punti nelle ultime cinque partite (tre vittorie di fila ed un pareggio), la cura di mister Fabio Pellegrino fa bene al Victoria che in trasferta ha il quinto bottino (11 punti) mentre in casa soffre (solo 4 punti, solo Mondaino e Bagnese hanno fatto peggio).
A Morciano dove bomber Fabio Eusebi, uno dei volti nuovi della squadra, ha segnato una doppietta, ha fatto il suo esordio dal primo minuto dopo uno spezzone nella partita precedente, Tulio Medici, l’altro rinforzo di dicembre, il difensore classe 1995 dalla lunga esperienza in Eccellenza nel Lazio oltre che in Romagna, fratello di Tony De Queiroz, punto di forza del Gambettola.
Tulio Medici, come è andata a Morciano?
“L’approccio non è stato dei migliori, nei primi 15 minuti abbiamo sofferto, poi abbiamo preso il match in controllo e abbiamo segnato il gol del vantaggio; nella ripresa il Morciano ha cercato il pareggio e si è scoperto, noi abbiamo tenuto duro, siamo rimasti concentrati e abbiano messo al sicuro il risultato con la seconda marcatura”.
Che impressione le ha fatto la squadra?
“In queste due partite mi è piaciuta, mi pare competitiva ed in grado di salvarsi direttamente. Il recupero degli infortunati ha permesso al mister di avere un ventaglio di scelte più ampio. Stiamo uscendo fuori da una situazione critica, la squadra sta crescendo, ma bisogna tenere i piedi per terra. Ho fiducia. Sarà fondamentale il match di sabato in casa contro il Due Emme, ci servono punti per continuare la scalata”.
La sua condizione fisica?
“Ho sempre giocato a Roccasecca (Eccellenza laziale), nelle ultime settimane il trasloco in due tappe a Rimini non mi ha permesso di lavorare al meglio. Però sto recuperando la migliore condizione, devo lavorare sotto il profilo fisico. La squadra può contare su di me”.
Perché ha deciso di trasferirsi in Romagna?
“Qui abita mio fratello Tony e la sua famiglia. Del resto conosco la città di Rimini dagli anni in cui per il covid con i campionati fermi mi trasferii al Faetano per poi approdare al Diegaro, mi piace, si vive bene. In questi mesi in cui mi assesterò giocherò per il Victoria, poi a fine campionato si vedrà il da farsi. Se ci daranno i presupposti cercherò di tornare in Eccellenza”.
Le sue caratteristiche?
“Sono un marcatore forte fisicamente, alto 1,90, che cerca l’uno contro uno con l’attaccante. Mi piace guidare la difesa, trovo anche la via del gol nel gioco aereo e in fase di non possesso mi piace far partire l’azione dal basso. Assomiglio per certi versi a mio fratello Tony, che meriterebbe di giocare in altra categoria, sia nel gioco sia nella struttura fisica; lui che è di cinque anni più grande è stato per me e lo è ancora un esempio per professionalità e modo di interpretare il ruolo”.
Tulio Medici lunedì sera è stato ospite, insieme al compagno di squadra Davide Urbinati, della trasmissione di Icaro TV “Calcio.Basket”.